Denuncia dei redditi, ecco la precompilata e sarà più semplice

DA SAPERE. Precompilata e ora anche semplificata. La dichiarazione dei redditi predisposta dall’Agenzia delle Entrate diventa più immediata e fruibile, senza più quadri, codici e righi, divisa in sezioni, come «casa» o «famiglia». I modelli sono online da mercoledì 30 aprile.

. Tramite Spid, Carta d’identità elettronica o Carta nazionale dei servizi si può accedere ai propri dati per il momento solo in consultazione. Dal 20 maggio al 30 settembre si potrà invece accettarli così come sono, integrarli o modificarli. Il fisco ne ha pre-caricati quasi 1,3 miliardi. La stragrande maggioranza sono spese sanitarie, seguite da premi assicurativi , certificazioni uniche di dipendenti e autonomi , bonifici per ristrutturazioni, interessi sui mutui , spese scolastiche.

I dati

Tra le novità di quest’anno, i dati relativi ai rimborsi per il «bonus vista», quelli inviati dagli infermieri pediatrici e quelli relativi agli abbonamenti al trasporto pubblico locale. Tutte voci che si aggiungono a quelle già presenti negli anni scorsi: contributi previdenziali, spese universitarie, per gli asili nido, per gli interventi di ristrutturazione, erogazioni liberali. La modalità ordinaria usata per la precompilata fino allo scorso anno resta disponibile, ma i contribuenti potranno optare per quella semplificata visualizzando i dati all’interno di un’interfaccia semplice da navigare anche grazie alle nuove sezioni in cui sono presenti dati da confermare o modificare: «casa e altre proprietà», «famiglia», «lavoro», «altri redditi», «spese sostenute». Una volta che le informazioni fiscali saranno confermate o modificate e successivamente validate, saranno riportate in automatico all’interno del modello. Nuova anche la possibilità di ricevere eventuali rimborsi fiscali direttamente dall’Agenzia, anche in presenza di un sostituto d’imposta come datore di lavoro o ente pensionistico, selezionando la voce «nessun sostituto». L’opzione è valida anche se dalla dichiarazione emerge un debito: in questo caso il contribuente che invia direttamente il modello potrà effettuare il pagamento tramite la stessa applicazione online: la procedura consente di addebitare l’F24 sullo stesso Iban indicato per il rimborso. In alternativa, è anche possibile stampare l’F24 precompilato e procedere al pagamento con le modalità ordinarie.

Da quest’anno anche imprenditori e professionisti possono accedere alla precompilata

Nuove figure

Da quest’anno anche gli imprenditori e i professionisti potranno consultare la dichiarazione precompilata contenente i redditi risultanti dalle certificazioni uniche di lavoro autonomo, da fabbricati e terreni, le spese detraibili e deducibili e quelle dei familiari. Inoltre, in caso di adesione al regime di vantaggio o al regime forfettario, direttamente tramite l’applicativo della precompilata sarà possibile completare e inviare il modello Redditi persone fisiche e aderire, a partire dal 15 giugno, al concordato preventivo. Per visualizzare e scaricare la dichiarazione occorre accedere alla propria area riservata con Spid, Cie o Cns. Sarà anche possibile delegare un familiare o una persona di fiducia direttamente dal’area riservata sul sito dell’Agenzia.

Il fisco ha caricato quasi 1,3 miliardi di dati Al top ci sono le spese sanitarie

© RIPRODUZIONE RISERVATA