Imola, primo autodromo al mondo con asfalto «green» di Iterchimica

L’INNOVAZIONE. L’Autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola è il primo al mondo a usufruire di un asfalto green grazie all’azienda di Suisio.

Un’innovazione importante, che segna una svolta sostenibile nella storia dei motori: l’Autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola è infatti il primo al mondo a usufruire di un asfalto green, innovativo e sostenibile, realizzato con plastiche dure riciclate appositamente selezionate - come alcuni tipi di giocattoli, cassette della frutta e vecchie custodie di cd - e grafene. Il primo tratto è stato steso a pochi giorni dal Gran Premio di Formula 1 dell’Emilia-Romagna, primo appuntamento europeo del Campionato. Una tecnologia innovativa made in Italy è brevettata e sviluppata dalla bergamasca Iterchimica, azienda di Suisio specializzata in soluzioni sostenibili per il settore stradale e da sempre impegnata verso la sostenibilità e la transizione green. L’asfalto è frutto di una ricerca durata sei anni condotta dall’azienda in collaborazione con G.Eco del Gruppo A2A, Università Milano-Bicocca e Directa Plus, società anch’essa produttrice di grafene.

«L’automobilismo è parte essenziale della cultura sportiva italiana e l’Autodromo di Imola ne rappresenta l’eccellenza ospitando una delle gare più prestigiose del Mondiale di Formula 1 – spiega l’a.d. di Iterchimica Federica Giannattasio -. Siamo orgogliosi di contribuire a rendere più green e sostenibile con la nostra tecnologia innovativa e completamente made in Italy un’area come quella della strada di accesso ai Paddock attiva e operativa anche nei weekend di gara, come per esempio dal 17 al 19 maggio quando ospiterà i team e i tifosi per il Gran Premio dell’Emilia-Romagna».

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