«La Dalmine ormai ricicla il 90% degli scarti di acciaio»

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ. Il 2022 un anno record per la multinazionale. Accordo tra Tenaris e Microsoft per accelerare la transizione digitale.

Lo stato di salute di Tenaris si vede anche dagli obiettivi che si è prefissata. E, dato che il 2022 è stato «un anno record» per la multinazionale, come ricorda lo stesso Paolo Rocca, presidente e amministratore delegato di Tenaris, nel bilancio di sostenibilità dell’anno scorso, «ci proponiamo di aumentare il nostro dividendo per il 2022 del 24% a 0,51 dollari per azione». Per un ammontare complessivo di 602 milioni, con il saldo che sarà staccato il 22 maggio (l’acconto è stato pagato a novembre).

Il riciclo in Romania

Un risultato possibile grazie a vendite cresciute dell’80% a 11,8 miliardi di dollari, a un Ebitda e a un utile netto saliti rispettivamente a 3,6 e a 2,5 miliardi, producendo oltre 3,5 milioni di tonnellate di tubi in acciaio in tutto il mondo. Con numeri così, l’impegno verso «gli altri» (l’ambiente, le comunità locali) non può mancare. E, sempre l’anno scorso, gli scarti di acciaio riciclati per produrne di nuovo hanno sfiorato i 3.400.000 di tonnellate. L’acciaio prodotto in cinque società controllate, tra cui la Dalmine, «hanno un contenuto riciclato del 77%», si legge nel report, almeno stando alla media dei risultati delle acciaierie in questione.

In particolare, negli stabilimenti della Dalmine e della Silcotub di Calarasi in Romania, «abbiamo un 90% di riciclo e riutilizzo dei residui grazie alle numerose iniziative messe in atto negli anni», rileva il rapporto. In Dalmine, poi, «stiamo investendo nella sostituzione di un forno di trattamento termico con uno dotato di bruciatori in grado di utilizzare idrogeno miscelato con gas naturale a diverse velocità e livelli di miscelazione» e «abbiamo ridefinito un processo di laminazione, ampliando la gamma delle pipe line che possono essere lavorate senza il doppio trattamento termico richiesto, ottenendo una riduzione annuale di CO2 di circa 7 mila tonnellate».

L’impegno sul territorio

Più in generale, nell’impegno verso il territorio, Tenaris sostiene la Galleria d’arte moderna e contemporanea (Gamec) di Bergamo, che ospita una vasta gamma di mostre locali e internazionali e l’anno scorso ha totalizzato 102.165 visitatori.

Sul fronte del digitale, invece, il colosso siderurgico, nel 2022, ha siglato un accordo quinquennale con Microsoft per accelerare la crescita dell’azienda nell’ambito della transizione digitale e creare così più efficienza e sinergie. Investire in tecnologie digitali significa per Tenaris, tra l’altro, massimizzare l’integrazione del cliente e abbassare i costi della catena di fornitura. È ancora Rocca a sottolineare che l’anno scorso in Tenaris «abbiamo assunto 6.500 nuovi dipendenti». Oltre 1.500 assunzioni hanno riguardato gli Stati Uniti, dove complessivamente Tenaris conta 3.600 addetti. «Il 2022 - ammette il presidente e a.d. - ha segnato un punto di svolta nel nostro sviluppo negli Usa».

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