Riciclo di plastica Serioplast investe 25 milioni in puglia

L’alleanza. Il progetto sviluppato con altre due realtà ottiene 15 milioni da Intesa e 10,3 milioni da bando Pnrr Saranno acquistati due impianti per un sito barese.

Un progetto da oltre 25 milioni di euro per realizzare qualcosa di unico nel suo genere, sia a livello nazionale che europeo. L’alleanza tra tre realtà - la bergamasca Serioplast, la bresciana Forever Plast e la cremonese Happy - per il riciclo di tre polimeri - Hdpe, Pet e Ps - ha ottenuto ben due finanziamenti. Il più cospicuo, pari a 15 milioni di euro, arriva da Intesa Sanpaolo e si avvale della garanzia Sace Green della durata di 10 anni. Il secondo, invece, è un contributo a fondo perduto di 10,3 milioni, legato al Pnrr e, in particolare, alla partecipazione ad un bando in materia di economia «green», in cui il sistema messo a punto per il riciclo di polistirolo da raccolta differenziata si è collocato al 22o posto in Italia e al 10o per investimenti al Sud.

Le tre società da qualche mese condividono la partecipazione - paritetica al 33% - nella Evolution di Gioia del Colle, in provincia di Bari, che opera nel settore del recupero e della rigenerazione di materie plastiche ed è specializzata nel lavaggio e riciclo di rifiuti Hdpe, polietilene ad alta densità con cui, per intenderci, è realizzato un flacone di uno dei tanti detergenti per la casa o per la cura della persona. Per quanto riguarda la Serioplast di Seriate, la partecipazione è detenuta attraverso la controllata Centro Plastica di Mirano (Venezia), attiva proprio nel riciclo di Hdpe.

Il materiale recuperato, 35mila tonnellate l’anno, sarà comprato dalle tre società

Che cosa ci faranno le tre aziende con questi finanziamenti è presto detto. Nello stabilimento pugliese saranno acquistati e installati due impianti: uno gestirà il riciclo di Pet, l’altro di Ps (polistirolo). Una parte dell’investimento, poi, è destinata al potenziamento dell’impianto di Hdpe già esistente. «Il progetto è già stato avviato - spiega Sandro Cavalli, direttore generale di Evolution -: in questi giorni stiamo iniziando i lavori di preparazione e installazione e contiamo di avviare gli impianti entro la fine dell’estate». Cavalli precisa che «la quasi totalità del materiale riciclato sarà acquisita dai tre soci, mentre eventuali eccedenze saranno vendute sul mercato».

Stiamo parlando di circa 35 mila tonnellate annue di materiale riciclato e l’unicum sta nel fatto che, da un lato, si ricicla polistirolo derivante dalla raccolta differenziata, dall’altro che in un solo sito produttivo convivono tre tipi di polimeri a cui dare nuova vita. Attualmente Evolution può contare su un giro d’affari intorno agli 8 milioni, ma «a regime, cioè a cavallo tra il 2024 e il 2025, stimiamo un fatturato superiore ai 50 milioni, anche se molto dipenderà dal prezzo della materia prima», aggiunge Cavalli. Inoltre i dipendenti saliranno a una cinquantina. Serioplast - 400 milioni di fatturato consolidato e circa 2 mila dipendenti nel mondo, di cui 600 in Italia - produce flaconi in Hdpe e Pet per multinazionali dei settori home care, personal care, food & beverage. Nella nostra provincia conta uno stabilimento anche a Dalmine e un altro, attivo da un paio d’anni, a Urgnano. «A fine estate del 2021 abbiamo avviato la produzione nella neocostituita società algerina Serioplast Algeria, controllata da Serioplast Global Services - precisa Paolo Archetti, cfo del gruppo di Seriate - e abbiamo realizzato uno stabilimento “in house”, ovvero all’interno del sito produttivo di un nostro cliente, Henkel, che produce flaconi per l’home care».

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