Riciclo rifiuti plastici in Africa: alleanza Montello-Pmi kenyota

JOINT VENTURE. L’azienda bergamasca vuole creare un «hub» per allargare il mercato. Sancinelli: «La nostra esperienza a disposizione del Continente».

Un’alleanza importante, un ponte che da un Continente si avvicina a un altro: la Montello entra sul mercato africano. Lo fa attraverso una joint venture con la Pmi kenyota Pure Planet Recyclers, grazie a E4Impact Accelerator, il programma di accelerazione della Fondazione E4Impact che aiuta le imprese a crescere, ampliando il loro impatto, facilitando le opportunità di investimento e collegandole ai mercati globali.

Da questa alleanza nasce «Pura Terra Recycling», creata con l’obiettivo di recuperare i rifiuti plastici così da diminuirne la presenza nell’ambiente e ridurre la dipendenza del Kenya dall’importazione di plastica dall’estero. L’azienda bergamasca metterà a disposizione della nuova società la propria competenza tecnologica, la visione globale e le risorse finanziarie necessarie per creare e supportare la crescita della nuova società. Montello, infatti, vanta un significativo record di gestione di oltre un milione di tonnellate di rifiuti all’anno, di cui 350mila di rifiuti plastici. Dal lato africano, invece, Pure Planet Recyclers condividerà il proprio business e le proprie risorse, la conoscenza del territorio, i rapporti e la capacità imprenditoriale del founder e direttore Richard Kainika. L’azienda kenyota si occupa di riciclo della plastica e, nonostante sia ancora relativamente piccola, possiede già una significativa visibilità nel settore della gestione dei rifiuti essendo Kainika segretario del Board di Kenya Extended Producer Responsibility Organization (Kepro), associazione che riunisce gli operatori della catena di valore degli imballaggi plastici per affrontare il problema dei rifiuti post-consumo.

L’obiettivo dell’accordo tra le due imprese (sancito dalla stretta di mano e dai protocolli firmati tra Kainika e Luca Sancinelli, responsabile di «Montello» per lo sviluppo delle attività di riciclo plastica nei paesi africani e figlio del patron Roberto) è quello di stabilire rapporti con altre aziende nel campo del riciclo che fanno parte di E4Impact in Kenya e nei Paesi limitrofi, allo scopo di creare un hub dedicato alla gestione rifiuti della plastica, con imprese in grado di operare nell’intera filiera. Obiettivo di Pura Terra Recycling è crescere già nel brevissimo termine e puntare entro il 2024 ad aumentare i volumi della raccolta e della produzione - raddoppiandoli nel giro di un anno, quadruplicandoli in due - per migliorare l’intero processo del riciclo, trasformando i rifiuti plastici raccolti in granuli con cui realizzare nuovi prodotti in plastica seconda vita.

«Credo fortemente nel lavoro di Fondazione E4Impact, per questo abbiamo deciso di sostenerla ed entrare a farne parte come soci con l’obiettivo di contribuire al sostegno dell’economia africana, mettendo a disposizione la nostra consolidata esperienza nel settore del riciclo plastica - commenta Roberto Sancinelli, fondatore e presidente di Montello -. L’opportunità offerta da E4Impact è fondamentale per la crescita dell’economia africana e occasione per le imprese italiane, non per delocalizzare l’attività, ma per presidiare un nuovo mercato destinato a svilupparsi e crescere».

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