Ristori Lombardia, si va avanti
Altri 30 milioni per le micro imprese

La giunta rifinanzia il pacchetto di sussidi per le piccole attività e i lavoratori senza partita Iva. Fontana: abbiamo aumentato la platea dei beneficiari.

Altri 30 milioni di euro per le micro imprese lombarde che stanno soffrendo in maniera particolare la crisi economica a causa della pandemia da Covid-19 e che non beneficiano dei Ristori del governo. Fondi che permetteranno di estendere gli aiuti alle attività con codici Ateco prima esclusi.

Lo ha deciso la Giunta regionale nella seduta di ieri su proposta del presidente Attilio Fontana. «Con questi ulteriori 30 milioni - spiega il governatore - abbiamo deciso di aumentare la platea dei beneficiari dei nostri sussidi. Con la delibera approvata oggi (ieri, ndr) diamo inoltre il via al nuovo Avviso 1 ter del bando «SI! Lombardia». «Contemporaneamente - prosegue Fontana - provvederemo a riaprire l’Avviso 1 e l’Avviso 1 bis, tutti destinati alle micro imprese lombarde. Mentre per i professionisti con partita Iva resta confermato l’Avviso 2 che partirà l’11 gennaio, con chiusura al 15».

Domande in tempi diversi
La presentazione delle domande avverrà in tempi diversi. L’Avviso 1 e 1 bis aprono oggi, 17 dicembre e si chiuderanno lunedì 21 dicembre alle ore 13. L’Avviso 1 ter aprirà domani 18 dicembre e chiuderà mercoledì 23 dicembre alle ore 13. Le modalità del bando e i requisiti di accesso sul sito www.bandi.regione.lombardia.it.

Confermato l’iter burocratico-amministrativo semplificato dei precedenti Avvisi (bandi) che hanno consentito di erogare i bonifici all’80% delle micro imprese che hanno presentato domanda per l’Avviso 1 in appena 5 giorni dalla chiusura dell’avviso stesso.

Come accaduto per l’Avviso 1, anche per l’Avviso 1-bis, la valutazione preventiva delle diverse «platee» di micro imprese a seconda dei codici Ateco a cui si è aggiunta la scelta di prevedere 6 finestre per la presentazione delle loro domande, hanno consentito di gestire l’intera procedura senza particolari problemi e soprattutto senza i tipici limiti delle temute procedure da «click day».

Primi bilanci positivi
Intanto, sono 8.460 le domande già presentate correttamente per l’Avviso 1-bis della misura «SI! Lombardia - Sostegno Impresa Lombardia», per un ammontare complessivo di 10.301.000 euro.

Oltre 15.000 le domande «processate», quindi chiuse, invece, per l’Avviso 1 per un totale di 22.375.500 euro di indennizzi già inviati via bonifico bancario sui conti correnti delle micro imprese e dei lavoratori autonomi senza partita Iva esclusi dai decreti Ristori del governo.

Bergamo, con un totale di 1.844.000 euro (1.246 le richieste accolte) è la terza provincia per volume di contributi già accreditati dalla Regione. La finestra 4 (artigiani) è quella che ha ottenuto il maggior numero di sostegni (457.500 euro), seguita dalla finestra 2 (commercio al dettaglio di abbigliamento e calzature) con 330.000 e, a poca distanza, dai 326.000 euro destinati alle aziende di trasporto delle persone. Per le partite Iva individuali, i cosiddetti lavoratori autonomi, i cui codici Ateco sono gli stessi già indicati per le micro imprese, i relativi bandi si apriranno l’11 gennaio per concludersi il 15 gennaio.

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