Un giovane coltivatore di piante «spazzine» premiato con l’Oscar Green regionale

Il bergamasco Mario Bertocco ha vinto nella categoria «Sostenibilità e transizione ecologica».

Mario Bertocco, 35 anni, titolare dell’azienda La Mangrovia di Carvico, si è aggiudicato l’Oscar Green Lombardia, nella categoria «Sostenibilità e transizione ecologica».

L’Oscar Green è il premio promosso da Coldiretti per valorizzare l’innovazione giovane in agricoltura. La cerimonia di premiazione si è tenuta a Cremona alla presenza, fra gli altri, di Paolo Voltini, presidente di Coldiretti Lombardia; Veronica Barbati, delegata nazionale Coldiretti Giovani Impresa; Carlo Maria Recchia, delegato Coldiretti Giovani Impresa Lombardia; Fabio Rolfi, assessore Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia; Gianluca Galimberti, sindaco di Cremona; Mirko Signoroni, presidente Provincia di Cremona; monsignor Antonio Napolioni, vescovo di Cremona; Luca Burgazzi, assessore ai Sistemi culturali, Giovani, Politiche della legalità del Comune di Cremona; Chiara Ferrari, presidente Giovani Industriali di Cremona, Daniele Filisetti Delegato di Coldiretti Giovani Impresa Bergamo e Carlo Loffreda Direttore Coldiretti Bergamo.

«Sono onorato di aver ricevuto l’Oscar Green – afferma Mario Bertocco -, un premio voluto dai giovani di Coldiretti che sta facendo conoscere un’agricoltura sempre più proiettata verso il futuro. È un riconoscimento significativo che mi sprona ancora di più a sperimentare e a concretizzare con nuovi progetti la mia passione per gli ambienti acquatici. Ho avviato da poco la mia attività ma il mio obiettivo è di ampliarla e strutturarla per farne un punto di riferimento per un settore che da noi è ancora poco conosciuto. È stato bello anche aver avuto l’opportunità di confrontarmi con altri giovani e di conoscere le loro idee innovative, tutte esperienze che fanno capire come l’agricoltura sia un comparto in costante evoluzione. Ritengo sia importante anche l’attenzione che l’assessorato all’agricoltura di Regione Lombardia sta riservando ai giovani imprenditori agricoli, delineando quegli strumenti che li possono supportare in questa scelta».

Due anni fa Mario Bertocco ha trasformato in un’attività la sua passione per gli ambienti acquatici. Dopo aver lasciato il suo lavoro da impiegato, a Carvico ha avviato da zero la coltivazione di piante ornamentali per acquari e laghetti. Un sogno realizzato che l’arrivo del Covid ha rallentato ma non spezzato. Mario, infatti, non si è lasciato abbattere e ha continuato a investire nella sua start up agricola scommettendo su un sistema innovativo di coltivazione sostenibile: nello stesso ambiente acquatico, infatti, le piante convivono con pesci che le concimano con i loro residui organici; a loro volta le essenze depurano l’acqua garantendo la sopravvivenza dei pesci stessi. Si crea così un circolo virtuoso che permette a Mario di ridurre al minimo l’utilizzo di fertilizzanti.

«I giovani con la loro passione e la loro voglia di innovare stanno apportando un contributo significativo all’agricoltura bergamasca – sottolinea Daniele Filisetti, Delegato Giovani Impresa Bergamo -. Secondo dati del Registro Imprese, negli ultimi 5 anni nelle campagna bergamasca i titolari d’azienda con meno di 35 anni sono aumentati del 23,5 %. Si tratta di un dato importante che dimostra la dinamicità del settore. Sotto certi aspetti la pandemia ha accelerato il fenomeno del ritorno alla terra e fatto maturare la convinzione comune che le campagne siano oggi capaci di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA