Confindustria cresce: oltre 10,94 milioni per il territorio

BILANCIO SOSTENIBILITÀ. Le 1.300 aziende associate nel 2022 hanno dato lavoro a oltre 88mila persone. La presidente Ricuperati: abbiamo cambiato pelle.

Formazione e sviluppo delle competenze, rapporti con scuola, Its e università, salute e sicurezza dei lavoratori, creazione di valore per il territorio, ma anche dialogo con gli stakeholder e diffusione della cultura ambientale. Sono i temi cruciali del bilancio di sostenibilità 2022 di Confindustria Bergamo presentato ieri nella sala Missiroli del Teatro Donizetti, «un documento che parte da lontano - sottolinea il direttore Paolo Piantoni - perché abbiamo iniziato nel 2002 a mettere a fuoco temi poi entrati negli standard Gri (la rendicontazione della conformità ai criteri di sostenibilità, ndr)».

La novità del bilancio di sostenibilità

La novità del bilancio di sostenibilità 2022 è la doppia matrice di materialità, perché è stato valutato anche l’impatto finanziario degli obiettivi ascoltando non solo il direttivo e i manager dell’associazione, ma anche interlocutori istituzionali e grandi aziende associate. «La cosa interessante - puntualizza la presidente Giovanna Ricuperati - è il cambio di pelle della nostra associazione: le relazioni industriali, che sono da sempre la ragion d’essere di Confindustria, sono state affiancate da altri temi ritenuti urgenti sia da noi sia dai nostri stakeholder ».

I numeri del bilancio

Il valore economico generato e distribuito da Confindustria Bergamo nel 2022 è stato di 10,94 milioni di euro (+4,4% rispetto al 2021), quello degli associati di circa 7 miliardi di euro (+17%) con un incremento dell’occupazione del 4%. Le aziende associate a Confindustria Bergamo sono ormai quasi 1.300 e danno lavoro a oltre 88 mila persone, il 17% degli occupati della provincia di Bergamo. In prevalenza si tratta di piccole e medie imprese fino a 50 dipendenti (66%), per il 38% appartenenti al mondo della meccatronica, ma è inarrestabile l’avanzata dei servizi innovativi e tecnologici, arrivati a pesare il 25% contro il 9% di materie plastiche e gomma, il 7% di chimica e tessile o il 5% dell’edilizia.

I dati sugli associati

Tra il 2017 e il 2022 gli associati sono cresciuti del 9,1%, portando in dote altri 10 mila occupati (+13%) e un aumento del 19% dei contributi versati nel quinquennio, passati da 9 a 11 milioni. I dipendenti di Confindustria Bergamo sono invece 117, il 63% donne, per i quali vengono erogate in media 60 ore di formazione all’anno. Nel 2022 sono stati oltre 38 mila i contatti con le aziende, con un aumento delle conference call, ma anche un deciso ritorno delle riunioni in presenza dopo gli anni della pandemia.

I progetti messi in campo per il territorio

I progetti messi in campo l’anno scorso sono stati 93 per 1,6 milioni di euro, quest’anno salgono a 115 per 1,8 milioni. Va da sé che le relazioni con le imprese associate siano al primo posto (23 progetti per oltre 550 mila euro), ma è stato significativo anche l’impegno per il coinvolgimento del territorio (7 progetti 282 mila euro), innovazione (173 mila euro), rapporti con le scuole (164 mila euro), formazione e sviluppo di competenze (108 mila), come pure salute e sicurezza dei lavoratori (10 progetti per 103 mila euro).

Responsabilità economica e governance

Sul versante della responsabilità economica e di governance, oltre a portare avanti il lavoro del suo Comitato strategico innovazione, Confindustria Bergamo ha predisposto nuovi servizi per aiutare le associate a cogliere le opportunità legate al Pnrr, ma ha anche creato una task force per la guerra in Ucraina occupandosi, da un lato, della raccolta di beni di prima necessità per la popolazione, dall’altro dell’inclusione sociale e lavorativa dei profughi ucraini in Italia in collaborazione con centri dell’impiego, Caritas e Consiglio di rappresentanza dei sindaci (in circa sette mesi di lavoro sono state accolte 282 persone con 49 assunzioni).

Le azioni sociali

Sul versante sociale, oltre a collaborare alle iniziative di Bergamo e Brescia Capitali della Cultura e alla XX edizione di BergamoScienza, Confindustria ha deciso di distribuire bonus ai dipendenti che mettono su famiglia («per contrastare il problema dell’invecchiamento demografico», evidenzia Piantoni), ha siglato un «patto di responsabilità per il lavoro di qualità» con Confagricoltura e promosso progetti come Stem in pink per avvicinare le ragazze agli studi tecnici.

Le azioni ambientali

Sul fronte ambientale, l’associazione ha ridotto le emissioni del 14% anche grazie alla nuovissima sede, ma soprattutto ha creato una task force per l’energia e supporta le associate nella circolarità fin dal design con il progetto Bg Circular, che ha vinto un premio di Confindustria nazionale in collaborazione con Eni ed Enel X.

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