«Pelli di Foca, il gioco per conoscere la montagna»

LA PRESENTAZIONE. È il primo gioco in scatola sullo scialpinismo, sport che diventerà disciplina olimpica nell’edizione di Milano-Cortina 2026. Pelli di Foca, ideato durante la pandemia dai giovani bergamaschi Marco Trussardi, Simone Trussardi, Nadia Confalonieri e Deborah Federici, è stato presentato giovedì sera al Palamonti sede del Cai.

«La partita simula una gita in montagna verso un rifugio, fra strategia e imprevisti: chi arriva per primo in cima vince - hanno spiegato gli ideatori -. L’obiettivo è quello di sensibilizzare sulla sicurezza in quota». Frutto di tre anni di progettazione, il gioco è diventato realtà grazie al sostegno di Orobie, mensile del Gruppo Sesaab dedicato alla montagna. «La passione e la competenza di questi quattro ragazzi hanno dato vita a una bellissima idea», ha commentato il presidente del Gruppo Sesaab, Massimo Cincera.

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«Un gioco che racconta i rischi, ma anche la bellezza dello stare all’aria aperta» ha aggiunto il direttore di Orobie Paolo Confalonieri. Il gioco è patrocinato dal Cnsas-Soccorso alpino e speleologico lombardo, dal Cai-Unione Bergamasca e dal Csi. Per Davide Balduzzi, capostazione del Soccorso Alpino di Clusone, «è l’occasione di accrescere consapevolezza dei rischi in montagna».

Per Dario Nisoli, presidente della sezione bergamasca del Cai, «è un bel gioco che promuove la montagna». Vittorio Bosio, presidente del Csi, ha parlato di «un prodotto vicino agli interessi dei giovani».«Pelli di Foca educa alla montagna attraverso il gioco», ha aggiunto Paolo Valoti, coordinatore dell’Unione bergamasca Cai.

Dove si può trovare il gioco

Il gioco è disponibile sul sito pellidifoca.com e in alcuni negozi convenzionati, a 38 euro. Con l’acquisto online è anche attiva l’opzione del ritiro allo sportello abbonamenti di Orobie in viale Papa Giovanni 124.

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