Europee, depositate 19 liste: cinque bergamaschi in corsa

CORTE D’ASSISE D’APPELLO DI MILANO. Ecco i candidati bergamaschi alle elezioni dell’8 e 9 giugno dei principali partiti italiani per la Circoscrizione Nord Ovest della Lombardia: Simonetta Fiaccadori, Giorgio Gori,Lara Magoni e Giovanni Malanchini. Da Fara Gera d’Adda anche Carla Finali.

Nella serata dell’1 maggio alle 20 in punto ha chiuso l’ufficio elettorale circoscrizionale Nord-Ovest per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno allestito presso l’aula della seconda Corte d’Assise d’Appello di Milano. Complessivamente fra martedì 30 aprile e mercoledì 1 maggio sono state depositate 19 liste. Quattro le liste presentate il Primo Maggio. Tra questa anche quella di Fratelli d’Italia.

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Capolista annunciata la premier Giorgia Meloni detta Giorgia, la lista di Fdi schiera gli eurodeputati uscenti Carlo Fidanza e Vincenzo Sofo, la consigliera regionale Patrizia Baffi e Mario Mantovani, ex assessore regionale al Welfare e senatore per Forza Italia. In lista anche una pronipote di Giovanni Giolitti, Giovanna, e Giovanni Crosetto, consigliere comunale di Torino, nonché nipote del ministro della Difesa e cofondatore del partito Guido.

Nei 20 candidati targati FdI spazio anche per l’ex campionessa dello sci, Lara Magoni, 55 anni di Selvino, attuale sottosegretario con delega allo Sport nella giunta regionale Fontana.

È invece originaria di Fara Gera d’Adda (ma residente a Cassano d’Adda), Carla Finali, 71 anni, parrucchiera, candidata per la lista Pensioni e Lavoro - Risveglio Europeo capitanata dal consigliere comunale di Chiari Ermanno Pederzoli e di cui fa parte anche l’ex cancelliere della Pretura di Clusone, Ugo Sarao. Nella lista di Stati Uniti d’Europa, cartello elettorale che riunisce +Europa e Italia Viva, la capolista è Emma Bonino, mentre l’ultimo candidato è Matteo Renzi. In lista anche il conduttore-divulgatore Alessandro Cecchi Paone.

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Il 30 aprile sono state ufficializzate le candidature di altri tre bergamaschi: per il Pd il sindaco di Bergamo Giorgio Gori; per la Lega il consigliere regionale Giovanni Malanchini; e per Azione l’insegnante di Alzano Lombardo Simonetta Fiaccadori.

Ultimi a depositare nella giornata del primo maggio sono stati Lista Parlamentare Indipendente (con un unico candidato, Lamberto Roberti, e senza firme) e Democrazia sovrana e popolare di cui è capolista Marco Rizzo. Tuttavia, sin da subito il numero di firme è apparso di gran lunga inferiore alle 15 mila minime richieste per fare sì che la lista sia dichiarata valida. Al telefono con i suoi collaboratori, che poi lo hanno riferito alla stampa, Rizzo ha voluto far sapere che «con la riduzione a un quarto che avevo richiesto saremmo passati». A rischio stop, oltre alle liste di Rizzo, di Pensioni e Lavoro e Parlamentare Indipendente, anche quella di Italia dei Diritti e Pirati. Sub iudice anche la partecipazione di Pace Terra e Dignità di Michele Santoro, la cui lista è stata presentata assieme a quelle di Forza Italia, Lega, Alternativa Popolare, Pd, Alleanza Verdi e Sinistra, M5S, Azione, Forza Nuova, Rassemblement Valdotain, Partito Animalista - Italexit e Libertà, la lista di Cateno De Luca con 19 micro-simboli in uno.

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