Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 30 Dicembre 2022
La pace in Ucraina, lavoro e affetti: ecco le speranze dei bergamaschi per il 2023
Bilanci di fine anno. Le risposte al sondaggio su Instagram: un 2022 «da dimenticare» per i nostri lettori tra guerra, Covid e caro - bollette. Cosa conta? Famiglia e amici.
Siamo ormai alle battute finali di questo 2022: come ogni anno è dunque arrivato il momento di tirare le somme dei dodici mesi appena trascorsi e di fissare i buoni propositi per l’anno in arrivo. Le fatiche si sono fatte sentire e molti bergamaschi sognano di lasciarsi alle spalle guerra, pandemia e caro bollette. Attraverso il canale Instagram de «L’Eco di Bergamo» abbiamo chiesto ai nostri lettori. nelle storie del social network, cosa vorrebbero «buttare» e cosa «tenere» del 2022 e decine di persone hanno risposto che «è tutto da buttare», evidentemente provati dalle sfide di questo nuovo decennio, che purtroppo finora ha riservato parecchie brutte sorprese.
Covid e la guerra in Ucraina, i timori dei bergamaschi
Le notizie degli ultimi giorni inoltre rischiano di cancellare l’ottimismo per l’inizio di un anno migliore. Fino a qualche settimana fa infatti il Covid sembrava, grazie a vaccini e prevenzioni, se non un ricordo almeno sotto controllo, ma la nuova ondata di casi in Cina rimette tutto in discussione: i passeggeri provenienti dalla Cina vengono attualmente sottoposti a tampone quando arrivano in aeroporto – una prassi che ricalca molto le misure di inizio 2020 – e nella giornata del 26 dicembre la metà dei passeggeri giunti a Milano Malpensa è risultato positivo al coronavirus; anche tra le otto persone dirette in Bergamasca è stato riscontrato un caso. «Tutte sottovarianti di Omicron già conosciute» ci ha tenuto a rassicurare la premier Meloni.
Se guardiamo alla situazione internazionale, a quasi un anno dall’inizio della guerra in Ucraina, la fine del conflitto rimane ancora un miraggio lontano, nonostante i tentativi di pace portati avanti in primis da Papa Francesco, che in questi mesi ha più volte invitato le parti coinvolte a incontrarsi per trattare. «Non dobbiamo assuefarci alla guerra – ha ricordato di recente il Pontefice nell’introduzione del libro “Un’enciclica sulla pace in Ucraina” –. Tutti noi abbiamo il dovere di essere uomini di pace». Gli sforzi del Santo Padre sono stati molto apprezzati anche dai nostri lettori, al punto che un paio di lettrici tra le cose «da tenere» del 2022 hanno scelto proprio «Papa Francesco».
Senza la fine della guerra, si allontana dall’orizzonte anche la riduzione del caro bollette: per i primi mesi del 2023 è previsto un rialzo del 20% sul prezzo del gas – secondo la previsione di Nomisma Energia; buone notizie invece per le bollette della luce, che dovrebbero scendere del 25% circa.
Se è vero che c’è tanto «da buttare» dell’anno che si sta concludendo, le cose belle per molti bergamaschi non sono mancate, e quindi «da tenere» del 2022 c’è sempre qualcosa: in cima alla lista stanno gli affetti, dalla famiglia agli amici, passando per tutte le piacevoli occasioni di condivisione vissute insieme, come viaggi, compleanni e matrimoni. Il ricordo più bello di quest’anno per alcuni lettori è sicuramente la nascita del primo figlio, un nuovo arrivo che ha portato gioia immensa a tutta la famiglia. «Se c’è la famiglia, allora si sta bene» è un po’ il leitmotiv di tanti. «La famiglia, e la salute» – aggiunge qualcun altro. Con questa accoppiata si può far di tutto e nessun sogno è impossibile. Tanti infatti rimangono pieni di fiducia per il futuro e fissano piccoli e grandi obiettivi per il 2023, dal classico «da gennaio vado in palestra» per perdere peso all’aspirazione a essere una persona migliore, più gentile o più paziente. C’è chi sta programmando viaggi e chi spera di trovare il lavoro perfetto.
Per scoprire cosa vorrebbero buttare e tenere del 2022 i nostri lettori guarda il video qui sotto di Yuri Colleoni:
Il 2022 è agli sgoccioli: ecco cosa buttare e nere di quest’anno - Il video. Video di Yuri Colleoni
San Silvestro: con amici, al ristorante o in vacanza
La notte di San Silvestro si sta avvicinando e l’attesa per il nuovo anno si fa impaziente: resta poco tempo per perfezionare la lista dei desideri e brindare al 2023. Nel nostro sondaggio su Instagram abbiamo anche chiesto ai lettori dove trascorreranno la serata del 31 dicembre e la maggior parte delle persone – più dell’80% delle risposte – ci ha raccontato che passerà il Veglione a casa in compagnia di amici o parenti. Anche ristoranti e discoteche a quanto pare rimarranno tuttaltro che vuoti, con il 10% circa dei lettori che ha scelto di cenare fuori o andare a ballare; dato confermato anche dai sondaggi nazionali, con 25 mila agriturismi italiani che registrano il tutto esaurito per San Silvestro, soprattutto nelle località di montagna. C’è poi chi, infine, ha deciso di iniziare l’anno proprio con il piede giusto: rilassandosi in vacanza.
La voglia di festa e la speranza per un anno migliore, insomma, non mancano affatto. Con questa nota ottimista, la redazione de L’Eco di Bergamo augura a tutti i nostri lettori e a tutte le nostre lettrici un felice e sereno Anno nuovo.
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