Agenas sulla qualità delle cure: Humanitas Gavazzeni al 3° posto

IL REPORT. La struttura bergamasca è stata segnalata a livello nazionale dalla Agenzia per i servizi sanitari regionali anche per questo particolare settore.

Oltre che a essere al secondo posto tra gli ospedali italiani a «livello di qualità alta» nell’area cardiovascolare e nella chirurgia oncologica, Humanitas Gavazzeni è sul podio anche tra gli ospedali italiani che hanno registrato i migliori risultati dal punto di vista della qualità clinica su più aree, ponendosi sostanzialmente al 3° posto per la qualità complessiva delle cure. Il dato – certificato dal Programma nazionale Esiti/Pne dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali/Agenas, sviluppato su mandato del ministero della Salute e che ha analizzato circa 1.400 ospedali pubblici e privati – non era tuttavia contenuto nell’articolo apparso ieri sullo stesso tema, perché non presente nel documento complessivo; se n’è tuttavia parlato nella parte finale della conferenza stampa tenutasi a Roma.

I risultati

Humanitas Gavazzeni, nel report conclusivo, è indicata al secondo posto tra «le strutture con livello di qualità alta o molto alta» per l’area cardiovascolare (valutazione sugli indicatori di infarto miocardico acuto, Stemi, scompenso cardiaco congestizio, by pass aorto-coronarico isolato, valvuloplastica o sostituzione di valvole cardiache) e tra le «strutture con livello di qualità alta» per la chirurgia oncologica (valutazione su tumore maligno della mammella, tumore al polmone, tumore al colon).

«La qualità clinica ci guida ogni giorno nel lavoro che facciamo in ospedale – dice Alessandro Liguori, amministratore delegato e direttore generale di Humanitas Gavazzeni e Castelli –. È una passione che caratterizza tutti i nostri professionisti con l’obiettivo di offrire percorsi di cura sempre migliori ai pazienti. Siamo fieri che Agenas, organo tecnico scientifico del sistema sanitario italiano, abbia valutato Humanitas Gavazzeni al terzo posto nel valore assoluto per la qualità complessiva delle cure, e ci abbia assegnato la “medaglia d’argento” per la nostra attività in campo cardiovascolare e nella chirurgia oncologica. Questo riconoscimento è un ulteriore stimolo di crescita e sviluppo dell’ospedale che fa della qualità clinica il proprio fattore distintivo».

Un riconoscimento che nasce da una forte unione di intenti e collaborazione di tutti coloro che lavorano in Humanitas a Bergamo. «Il miglioramento della qualità clinica è il modo migliore per curare i nostri pazienti, è la passione che condividiamo con tutti i professionisti dell’ospedale – afferma Massimo Castoldi, direttore sanitario di Humanitas Gavazzeni e Castelli –. Siamo orgogliosi dei risultati del Programma nazionale Esiti dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, e di essere un punto di riferimento importante per il Servizio sanitario nazionale del nostro territorio».

Il Programma nazionale Esiti-Pne dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali-Agenas ha inoltre confermato per il secondo anno consecutivo l’Istituto clinico Humanitas di Rozzano come miglior ospedale italiano. Il report ha posizionato inoltre al quarto posto per la qualità delle cure l’ospedale Humanitas Mater Domini di Castellanza (Varese).

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