Mal di schiena? La ginnastica vertebrale aiuta

L’INTERVISTA. Prevenire problemi di mal di schiena, migliorare la funzione o recuperare la mobilità articolare dopo aver sofferto di patologie muscolo-scheletriche.

La ginnastica vertebrale può rappresentare un valido aiuto in molti casi e condizioni, a tutte le età. L’importante è che venga svolta nel modo corretto e sotto la supervisione di personale qualificato. Ma in cosa consiste nel dettaglio? Che tipo di esercizi prevede? Lo abbiamo chiesto al dottor Oscar Dordi, fisioterapista di Smart Clinic all’interno de «Le Due Torri» di Stezzano, dove sono attivi (in regime di solvenza) corsi di ginnastica vertebrale in gruppi di massimo 5 persone.

In cosa consiste la ginnastica vertebrale?

«La ginnastica vertebrale consiste nell’esecuzione di esercizi specifici che hanno come obiettivo migliorare la mobilità della colonna vertebrale e incrementare forza e tono dei relativi muscoli. Spesso una postura mantenuta a lungo o movimenti ripetuti generano problemi di natura muscoloscheletrica che finiscono per dare origine a mal di schiena di vario tipo. Con questo tipo di ginnastica si provvede ad allungare i muscoli rigidi, rinforzare i muscoli deboli e migliorare la mobilità articolare. Ovviamente gli esercizi, per poter offrire questi benefici, devono essere selezionati dal fisioterapista sulla base della problematica della persona, dell’età e delle condizioni generali».

Ma che tipo di esercizi sono?

«Si tratta per lo più di esercizi dinamici, di propriocezione, di core stability, di mobilizzazione e allungamento. Per quanto riguarda gli esercizi di propriocezione si intendono quegli esercizi, anche di equilibrio, che aiutano a sviluppare la consapevolezza della posizione del proprio corpo e del movimento che si ha indipendentemente dalla vista. Per core stability, invece, si intende l’insieme degli esercizi finalizzati al rinforzo del core, ovvero l’insieme dei muscoli profondi che fanno da sostegno alla schiena, che si trovano tra le costole e il bacino, attorno alla colonna vertebrale (muscoli addominali, pelvici ed erettori della schiena). La performance di questi muscoli è fondamentale per la prevenzione del mal di schiena».

Per chi è indicata in particolare la ginnastica vertebrale?

«La ginnastica vertebrale, antalgica (contro il dolore) o a scopo preventivo, si rivolge a chi ha già avuto problematiche e dolore muscolo-scheletrici, come lombalgia cronica o sub-acuta (mal di schiena), sciatalgia (sciatica), lombosciatalgia, cervicalgia, ernia del disco, dolore al collo e alle spalle, cedimenti vertebrali etc., ma anche a chi vuole semplicemente migliorare o mantenere una buona elasticità e mobilità della propria colonna così da prevenire problemi».

In quali casi invece può essere controindicata?

«In linea di massima non è indicata in caso di dolore in fase acuta, condizione per la quale è meglio prima effettuare una visita specialistica o un ciclo mirato e individuale di fisioterapia. Sarà il terapista stesso a consigliare o a escludere l’idoneità a tale attività».

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