San Pellegrino, dopo 116 anni nuova vita all’ex ponte ferroviario

L’OPERA. Al via il cantiere per la messa in sicurezza della struttura che fino al 1966 vide il passaggio del treno. Oggi è pedonale, lavori per circa sei mesi.

Tornerà a nuova vita l’ex ponte ferroviario di San Pellegrino, tra Ruspino e Pregalleno. Aperto nel 1908 e poi chiuso con la soppressione del treno in Val Brembana nel 1966, doveva essere demolito per far posto, a inizio del secondo millennio, allo svincolo della nuova variante. Ma si oppose la Soprintendenza. E così il ponte è ancora lì, testimonianza di un passato lontano, di quel treno che in tanti rimpiangono.

Nel 2007 il Demanio voleva anche chiudere il passaggio, per motivi di sicurezza: ma ra utilizzato pedonalmente per collegare i quartieri di Ruspino e Pregalleno. Così si oppose il Comune, considerata la sua funzione sociale. Finché nel 2020 arrivò il finanziamento regionale da 900 mila euro che ora consentirà la messa in sicurezza definitiva e la sua valorizzazione, anche come testimonianza storica del treno. I lavori inizieranno nelle prossime settimane e dureranno sei mesi.

Doveva essere demolito

Lungo quasi cento metri conserva ancora il tracciato dei binari e gli spazi di fuga dei pedoni in caso di passaggio del treno. Vent’anni fa, quando venne realizzata la variante in galleria dell’ex statale, il manufatto doveva essere demolito per lasciare posto allo svincolo. La Soprintendenza disse di no, acconsentendo alla demolizione parziale, lasciando però parte del ponte come testimonianza.

Nel 2007 il Demanio, per motivi di sicurezza, avrebbe voluto anche chiudere il passaggio. Ci fu però una levata di scudi e il Comune provvide a fare un minimo di manutenzione. Così il passaggio rimase transitabile. Poi il ponte è stato ceduto al Comune che, ora, grazie a un finanziamento di 900 mila euro ha la possibilità di valorizzarlo ulteriormente, per i residenti ma anche per li turismo e i frequentatori della pista ciclabile della Val Brembana che passa poco distante. «Nel 2016 - spiega il vicesindaco Vittorio Milesi - siamo riusciti ad acquisire tutto il tratto dell’ex ferrovia competente e abbiamo deciso di occuparci della sua manutenzione e valorizzazione, anche come testimonianza storica del treno brembano».

Via le barriere architettoniche, sarà più illuminato

Nel concreto i lavori consisteranno in una pulizia della vegetazione e nella realizzazione di un nuovo parapetto laterale di protezione delle sponde. Verranno eliminate ruggine e vernice vecchia, sarà modificate la rampa di accesso in località Ruspino così da consentire la risalita anche ai disabili, e la nuova pavimentazione consentirà la visibilità dei binari; verrà poi installata una nuova segnaletica e sarà migliorata l’illuminazione. «Con l’inizio del nuovo anno la Sanpellegrino ha spostato i parcheggi dei dipendenti a Pregalleno - continua il vicesindaco - e così il ponte si rivelerà particolarmente utile per tutti quelli che dovranno accedere alla sede dell’azienda, inclusi i portatori di handicap, oltre che per il consueto passaggio da un quartiere all’altro». Durante i sei mesi di lavoro verrà garantita la possibilità di transito.

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