San Pellegrino, dopo 116 anni nuova vita all’ex ponte ferroviario
L’OPERA. Al via il cantiere per la messa in sicurezza della struttura che fino al 1966 vide il passaggio del treno. Oggi è pedonale, lavori per circa sei mesi.
L’OPERA. Al via il cantiere per la messa in sicurezza della struttura che fino al 1966 vide il passaggio del treno. Oggi è pedonale, lavori per circa sei mesi.
Il recupero Nulla osta alla proposta d’integrazione siglata lo scorso febbraio tra Università, Comune, Cassa depositi e prestiti e Regione. Congrui i servizi aggiuntivi individuati per far quadrare i conti.
Tutto il piano terra dell’edificio di Piazza della Libertà sarà in concessione per 30 anni al Comune di Bergamo.
Vivere in una stazione, o meglio, una ex stazione, a poca distanza dal centro di Bergamo. Il sogno è possibile: basta partecipare all’asta dell’Agenzia del Demanio che ha deciso di mettere in vendita l’ex fermata del tram delle Valli in Borgo Santa Caterina.
Il Demanio ci riprova. C’è tempo fino al 14 settembre prossimo per partecipare al bando di vendita dell’Ex Albergo Diurno a Bergamo.
Si profila una partita a tre per il futuro di Casa della Libertà. In campo Prefettura, Provincia e Comune di Bergamo. Con l’Agenzia del Demanio a far da ago della bilancia.
Sul profilo Facebook di Domenico Brozzu, luogotenente in pensione che si occupa volontariamente dell’immobile, alcune splendide immagini del complesso di piazzetta del Delfino.
Si trova a Bergamo, e precisamente in via Borfuro 14, davanti al tribunale, il primo immobile in Lombardia ad essere assegnato dall’Agenzia del Demanio al Ministero della Giustizia per essere utilizzato dalla Procura della Repubblica da quando, con l’art. 1 comma 526 della Legge di Stabilità 2015, la gestione e le spese di funzionamento degli uffici giudiziari sono passati dai Comuni al Ministero.
Stesso prezzo (1 milione e 270 mila euro), stesso risultato. Zero offerte.
Anche la seconda asta per l’ex Diurno è andata deserta.
Via libera da parte dell’Agenzia del Demanio riguardo l’intervento di riqualificazione dell’area degli ex Ospedali Riuniti di Largo Barozzi.
È comparso un cartello vendesi sulla grossa botola che cela l’entrata dell’ex albergo Diurno, i mille metri quadrati interrati e insonorizzati sotto la fontana di piazza Dante, abbandonati da tempo immemore: chiuse i battenti in una lontana primavera del 1978.