L’Arera forziere di zinco e argento - Video
«Investimenti per oltre 60 milioni»

Un forziere di zinco, piombo e argento. Un tunnel da 11 chilometri che collega Oltre il Colle alla Val del Riso. 250 chilometri di gallerie sotterranee sotto il monte Area. Sembra un romanzo del genio visionario Jules Verne, invece è una scommessa (visionaria, ma non troppo) di una società australiana che ha deciso di riscoprire le miniere della Val Serina abbandonate dal 1982.

Alcuni anni fa la Energia Minerals, con sede a West Perth, in Australia, ha messo gli occhi sul giacimento, tra l’Arera e la Val del Riso. Con un investimento complessivo previsto che ora si aggira sui 65-70 milioni di euro. «Le tre grandi miniere di zinco oggi al mondo – dice Marcello De Angelis, rappresentante del ramo italiano della Energia – stanno ormai esaurendo l’estrazione. Il prezzo aumenterà e quella di Oltre il Colle- Riso è destinata a diventare la principale miniera di zinco in Italia e tra le più importanti in Europa. L’interesse intorno a questa operazione è molto alto. Peraltro, proprio in questo periodo, si sono scoperti altri usi dell’ossido di zinco, come fertilizzante in agricoltura».

I carotaggi, grazie anche alla realizzazione di un nuovo tunnel di 700 metri, dovrebbero proseguire ancora per circa due mesi. «L’estrazione partirà dall’area di Zorzone - conclude De Angelis - successivamente si potrà allargare ad altri punti da definire. Ma solo il cosiddetto pannello di Zorzone garantirà lavoro per almeno 10-15 d’anni. La previsione è di estrarre almeno 500 mila tonnellate l’anno. E tra operai, tecnici e amministrativo si prevede di dare lavoro a 200 persone».

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