Ardesio e il turismo: vale un 110
la tesi sponsorizzata dal paese seriano

Il turismo religioso negli ultimi anni ha fatto registrare ad Ardesio un calo notevole di presenze. Sia come numero di pellegrinaggi, sia come tempo di permanenza dei pellegrini in paese. Una studentessa di Barzana ha dedicato proprio a questo tema la sua tesi di laurea. E alla discussione della sua tesi ha voluto essere presente una delegazione dell’alto Serio, felice di far tesoro dello studio che ha messo in luce, tra le varie cose, il contributo dato dall’esercito di giovani volontari della Pro loco.

La sua tesi su «La funzione turistica ad Ardesio, in Alta Valle Seriana, tra mercato e volontariato» le è valso un bel 110, all’Università di Bergamo dove lunedì 21 marzo si è laureata. E con lei, in Città Alta, a darle supporto c’era una delegazione giunta proprio da Ardesio che ora farà tesoro del lavoro svolto dalla studentessa, ormai laureata in Progettazione e gestione dei sistemi turistici. La tesi di Alessia Gavazzeni di Barzana è stata voluta proprio dalla Pro loco in collaborazione con il Consiglio pastorale, l’amministrazione comunale e ha anche avuto il supporto economico di Kuappa. Una tesi, la sua, finalizzata a rilanciare il turismo religioso legato soprattutto al santuario, ma non solo, nel paese dell’alta valle del Serio.

Dopo una fotografia del paese con le sua storia, le sue tradizioni, le sue attività economiche e i suoi monumenti, viene anche posto in risalto il gran numero di volontari, oltre 200, che nella Pro loco si danno da fare per animare la comunità: fenomeno singolare, forse unico, per un paese di poco più di tremila abitanti. Entro fine marzo Alessia Gavazzeni sarà ad Ardesio per illustrare la sua tesi alla cittadinanza.

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