La Val Seriana piange la piccola Agnese
Nel dramma la speranza: donati gli organi

Fiorano, l’ultimo gesto di generosità della bimba 10 anni morta dopo un malore a Casnigo: i genitori hanno acconsentito al prelievo degli organi. La scuola: «Agnese continuerà ad esserci vicina, la speranza deve essere più forte».

Valle Seriana attonita per la morte della piccola Agnese Borlini. Dieci anni, di Fiorano, era stata colpita da un grave malore lo scorso 14 aprile in un maneggio di Casnigo: è morta mercoledì 20 aprilenel reparto di terapia intensiva all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Le sue condizioni erano parse subito gravi e vani sono stati i tentativi dei medici per salvarla. Un defibrillatore aveva consentito un aiuto immediato, ma non è bastato.

Agnese era una ragazzina tenace e molto impegnata anche al di fuori della scuola. L’equitazione, che praticava da diversi anni, era una grande passione, cullata con le lezioni del giovedì all’Asd Baia del Re che ha sede nel maneggio di Casnigo. Praticava anche il judo, mettendo in ogni attività il genuino entusiasmo con cui amava scoprire i segreti della natura e degli animali. La notizia della sua morte si è diffusa rapidamente a Fiorano e in tutta la Valle Seriana. I familiari hanno acconsentito al prelievo degli organi.

I compagni di scuola hanno avuto la triste notizia in serata nelle rispettive famiglie e oggi ci sarà un momento di dialogo con le insegnanti. «Ci affideremo alle parole di una poesia – dice l’insegnante Barbara – con tutta la fragilità umana di una simile situazione, ma anche con la consapevolezza che per la famiglia e tutti noi Agnese continuerà a esserci vicina. La speranza deve comunque essere più forte».

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