Maltempo, sorpresa di metà luglio
Arriva la neve in alta Valle Seriana

Qualche giorno fa, viste le temperature registrate, sarebbe stata una cosa impensabile. Invece nella notte tra domenica 14 e lunedì 15 luglio le montagne dell’alta Val Seriana, oltre i 2.700 metri di quota, si sono nuovamente colorate di bianco.

Qualche giorno fa, viste le temperature registrate, sarebbe stata una cosa impensabile. Invece nella notte tra domenica 14 e lunedì 15 luglio le montagne dell’alta Val Seriana, oltre i 2.700 metri di quota, si sono nuovamente colorate di bianco. La stazione del Centro Meteo Lombardo del Pizzo Coca (metri 3.050, nella foto) ha infatti segnato una temperatura minima di - 1,2 gradi. Nevica in Valtellina e Valchiavenna sopra i 2.200 metri. Parentesi quasi autunnale anche in Piemonte con forti piogge e neve dai 2.500 metri in su, temperature in forte calo.

E gli esperti in effetti avevano preannunciato per la settimana dal 15 al 21 luglio un’insolita perturbazione estiva con nubifragi, forti temporali e anche neve sulle Alpi: «Nel cuore dell’estate arriverà un’insolita perturbazione seguita da aria piuttosto fresca in quota – spiega 3bMeteo –: raggiungerà l’Italia e il Mediterraneo nella giornata di lunedì causando un brusco peggioramento delle condizioni meteorologiche su gran parte del nostro Paese, in particolare sulle regioni di Nord-Ovest e del medio-alto Tirreno, aree che saranno interessate da precipitazioni diffuse e localmente intense, anche a carattere di nubifragio e di temporale».

«Nel pomeriggio di lunedì le temperature risulteranno intorno - o anche inferiori - ai 20 gradi tra Piemonte, Ovest Lombardia, Emilia occidentale e aree interne della Liguria. Lunedì sarà una giornata di maltempo soprattutto al Nord-Ovest e sul Tirreno centro-settentrionale, con nubifragi e forti temporali su Piemonte, Liguria, Ovest Lombardia, Ovest Emilia e medio-alta Toscana. Non sono da escludere anche locali criticità di carattere idrogeologico per precipitazioni intense e persistenti in particolare sulla zona dell’Isola d’Elba e del Livornese, così come sulle zone pedemontane di Piemonte e Lombardia e sulle aree appenniniche della Liguria: in queste zone saranno infatti possibili accumuli pluviometrici localmente superiori ai 100-150 millimetri in 18-24 ore» spiegano da 3BMeteo.

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