F acciamola fuori subito: si pronuncia «moencenglatbax». Più o meno. E se pensate che i tedeschi siano razionali per definizione, dovete sapere che un tempo questa città della Renania Settentrionale Vestfalia si chiamava semplicemente Gladbach. Facile, senza 15 lettere di fila con tanto di dieresi sulla «o», ma a fine ‘800 qualcuno pensa bene che si possa confondere con la vicina Bergis-Gladbach e decide di chiamarla München-Gladbach. Già, peccato che così sembra un sobborgo di Monaco di Baviera (eddai…): quindi si opta per un enigmatico M.Gladbach (emme puntato, no non è uno scherzo) fino al 1960, data dell’attuale Mönchengladbach. In una parola sola, il Borussia.
(Chi avesse perso la prima puntata delle «Città del calcio», su Edimburgo, può leggerla qui ).