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Digitale, leva per l’export. Crescere all’estero nel dopo-Covid

Articolo. Far ripartire il commercio internazionale in questa fase significa avviare una importante azione di digitalizzazione dei processi di vendita e di relazioni oltre confine. Gli strumenti sono numerosi, ecco come scegliere quelli corretti

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Un ampio ventaglio di soluzioni sostenibili

La ripartenza deve passare dall’export, anzi dal digital export. E se il commercio online deve diventare il vero motore del rilancio , è necessario che le imprese intraprendano convintamente un percorso di digitalizzazione. Nonostante l’impiego di strumenti online sia in crescita, secondo i dati dell’Osservatorio Export Digitale della School of Management del Politecnico di Milano solo il 40% delle aziende italiane sfrutta le potenzialità dell’e-commerce per vendere all’estero.

Ma che la digitalizzazione dell’esportazioni debba essere la leva della ripartenza, lo conferma anche il «Piano per l’export» da 1,4 miliardi del governo, documento che cristallizza le linee strategiche per il rilancio del commercio internazionale puntando sul made in Italy nella fase post-emergenza sanitaria, attraverso il rafforzamento degli strumenti di sostegno all’internazionalizzazione e un’ampia azione promozionale con strumenti e canali digitali.

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