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A Gorle un laboratorio di eccellenza made in Bergamo

L’investimento da circa tre milioni di euro nel nuovo laboratorio permetterà alla Lovato Electric di Gorle di ridurre i tempi per la realizzazione di nuovi prodotti e di acquisire ulteriore know-how

Lettura 4 min.

Sommario

Fra i migliori cinque d’Italia
Più innovazione e competitività
Ogni tipo di prova
Certificazioni più veloci
L’intervista

Decine di test per offrire prodotti senza difetti

Fra i migliori cinque d’Italia

Un investimento consistente - circa 3 milioni di euro fra il nuovo edificio e le macchine che verranno ospitate al suo interno - consentirà alla Lovato Electric di Gorle di avere a disposizione uno dei migliori cinque laboratori d’Italia per prove di potenza, accorciando i tempi per il completamento delle prove di sviluppo e conformità alle normative internazionali che, fino a oggi, dovevano essere parzialmente eseguite all’esterno.

Pochissimi laboratori simili in Italia sono di proprietà di aziende costruttrici di dispositivi elettrici. «Quando si sviluppano nuovi prodotti - spiega l’a.d. Massimiliano Cacciavillani - devono essere eseguiti dei test specifici, e il nuovo laboratorio ci darà una marcia e una velocità in più».

È stata la capacità di ascoltare i bisogni dei clienti, sparsi in tutto il mondo, l’arma vincente di Lovato Electric: proprio dai clienti sono arrivate le sollecitazioni per nuovi prodotti più performanti, più facili da installare, capaci di rendere più efficienti i macchinari ai quali i prodotti dell’azienda di Gorle sono destinati.

«Prima - spiega Cacciavillani - passiamo le nuove idee ai progettisti Cad, poi agli analisti Cae che, attraverso l’intelligenza artificiale, virtualizzano le prestazioni di un prodotto ancora prima di averlo costruito, per valutare se tutto funziona come previsto. Passiamo rapidamente alla realizzazione dei prototipi. Il laboratorio consentirà di effettuare prove con parametri aderenti alle normative internazionali, permettendoci di acquisire ulteriore know-how e di proporre, prima dei concorrenti, prodotti rispondenti a standard qualitativi sempre più rigidi e con un altissimo livello tecnologico».

L’ampliamento del laboratorio è un importante salto nel futuro. «Ci permette tra l’altro - conclude l’a.d. di Lovato Electric - di avviare le ricerche per l’assunzione di nuovi collaboratori. Vogliamo crescere, attirare nuovi talenti e contribuire in modo reale allo sviluppo economico e sociale del nostro territorio».

Nel video ripreso con la tecnica time lapse le operazioni di demolizione del vecchio edificio e la costruzione del nuovo Lovato Lab

Più innovazione e competitività

I lavori della nuova palazzina destinata ad ampliare il laboratorio di ricerca e sviluppo della Lovato Electric dai circa 800 metri quadrati attuali a 1.700 sono iniziati intorno alla metà dell’anno scorso: l’inaugurazione ufficiale è in programma dopodomani, mercoledì 10 luglio, alle 17,30.

Attualmente vi lavorano 19 persone: si tratta in buona parte di periti, ma anche quattro ingegneri.

Ci sono i tecnici di laboratorio, quelli specializzati nelle prove, i tecnici dedicati a normative, marchi e omologazioni e quelli per la taratura degli strumenti e la metrologia. Il nuovo laboratorio si sviluppa su due piani più un piano rialzato. I macchinari principali - spiega Diego Perani, ingegnere responsabile Innovation di Lovato Electric - sono sette (le caratteristiche principali sono illustrate qui sotto), ai quali si aggiungono tante altre apparecchiature di prova.

Ogni tipo di prova

I test che possono essere eseguiti sono tantissimi: si va dalle verifiche climatiche a quelle d’urto e vibrazione, dalla compatibilità elettromagnetica alle prove di riscaldamento. Poi ci sono i controlli funzionali tipici dei singoli prodotti, quelli per la durabilità elettrica e meccanica, la conducibilità, la potenza (chiusura e interruzione) e infine i test di corto circuito come quello illustrato nella grafica qui a fianco.

Con la nascita del Lovato Lab i principali test che sarà possibile effettuare sono costituiti dalle prove di corto circuito secondo gli standard IEC ed UL fino a correnti di 30 mila ampere alla tensione di 600 volt, prove del potere di chiusura e di interruzione (overload o sovraccarico), prove delle prestazioni in servizio convenzionale (Endurance) fino a 6.300 ampere a 690 volt e prove di riscaldamento fino a 3.000 ampere continuativi in bassa tensione.

Certificazioni più veloci

«Prima - spiega l’ing. Perani - per le prove ufficiali dovevamo rivolgerci all’esterno: le potevamo simulare internamente, ma non si poteva validare la prova. Ora invece anche le prove di certificazione potranno essere fatte in casa, sotto la supervisione dei principali enti internazionali accreditati.

Si useranno quindi le attrezzature, gli ambienti e i tecnici Lovato Electric, senza dover attendere mesi, come talvolta ora accade, e contribuendo oltretutto a migliorare il know-how del personale.

«Questo laboratorio in futuro - spiega Massimiliano Cacciavillani - venderà i suoi servizi anche ad aziende esterne, contribuendo a ridurre i tempi di ritorno del grande investimento finanziario che è stato fatto».

L’intervista

 

Il nuovo laboratorio, perché un investimento così importante?

Principalmente - spiega l’amministratore delegato Massimiliano Cacciavillani - per ridurre il “time to market”, perché vogliamo essere veloci e poter sperimentare materiali e configurazioni per tanti nuovi prodotti in tempi il più possibile rapidi. E anche perché in questo modo portiamo know how all’interno dell’azienda, formando ulteriormente i nostri tecnici.

Quali ritorni vi aspettate?

È un investimento di medio-lungo periodo difficile da misurare, ma di grande valore. Sicuramente diventeremo più autonomi e potremo arrivare prima sul mercato con i nuovi prodotti. La sede di Gorle, in questo modo, rivestirà sempre più un ruolo strategico, sarà sempre più centro di tecnologia e ricerca.

Quali progetti per il futuro?

Entro fine anno completeremo anche la nuova “Palazzina 4.0”, che si affaccia sulla strada: sarà dedicata a chi si occupa della progettazione delle nostre linee di assemblaggio e di collaudo. Anche in questo caso Gorle sarà sempre più sede della nostra strategia e una fabbrica sempre più tecnologica.

Decine di test per offrire prodotti senza difetti

Il tomografo Zeiss Metrotom

 

Come la macchina per la Tac che viene utilizzata negli ospedali, il tomografo di Lovato Electric permette, con la stessa tecnologia, l’analisi della parti che si trovano all’interno dei prodotti senza doverli smontare.

La verifica del grado IP di resistenza all’acqua

 

Con un getto d’acqua si verifica il grado di resistenza IP (International Protection) alla penetrazione di liquidi all’interno dei prodotti, fino ai gradi IPX6 (getti potenti) e NEMA 4X (per gli Stati Uniti).

La tavola vibrante a tre assi

 

Sottopone a choc meccanici i prodotti in prova per verificarne la resistenza: il test è indicato per tutto quello che viene montato su mezzi in movimento o per le reazioni in caso di terremoto.

La camera semi-anecoica

 

All’interno della camera il prodotto viene isolato dall’esterno per la verifica della compatibilità elettromagnetica: si verificano i disturbi che emette o, in caso contrario, subisce.

La camera climatica

 

Funziona come un frigorifero oppure come un forno: la temperatura interna alla camera può essere variata da -70 a + 180 gradi per verificare il funzionamento di un prodotto ai limiti più estremi.

Le prove di durabilità

 

Interruttori, contattori e altri prodotti vengono accesi e spenti milioni di volte, sia con la corrente elettrica che passa al loro interno sia senza. Questo permette di verificare la loro durata alle sollecitazioni.

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