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Dalla Regione 30 milioni per sostenere le strutture ricettive, alberghiere e non alberghiere

Articolo. Regione Lombardia ha messo in campo 30 milioni per supportare e incentivare le strutture ricettive a compiere nuovi investimenti finalizzati a uno sviluppo competitivo e alla progettazione di offerte innovative, anche in ottica di sostenibilità ambientale.

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Un sostegno alla competitività

Supportare e incentivare le strutture ricettive a compiere nuovi investimenti finalizzati a uno sviluppo competitivo e alla progettazione di offerte innovative, anche in ottica di sostenibilità ambientale. Aiutarle a superare le criticità economiche innescatesi a seguito del conflitto russo ucraino e della crisi energetica, che rendono ancor più necessaria l’esigenza di sostenere la propensione agli investimenti, dirottati al momento sui costi di gestione.

Regione Lombardia ha messo in campo 30 milioni per il bando, cofinanziato dall’Unione europea, destinato al “Sostegno alla competitività delle strutture ricettive alberghiere e non alberghiere (nell’ambito del Piano Azione 1.3.3, Sostegno agli investimenti della Pmi del Pr Fesr Lombardia 2021-2027).

I possibili beneficiari

Come spiegano gli esperti di Europartner Milano - società specializzata nell’assistere le aziende alle prese con i bandi della finanza agevolata - possono partecipare al bando le Pmi (ai sensi dell’allegato I del Regolamento Ue n. 651/2014 del 17 giugno 2014 e s.m.i.) che esercitano o intendono esercitare una delle seguenti tipologie di attività ricettiva:

- ricettiva alberghiera oggetto di riqualificazione ai sensi del capo II della legge regionale n.27/2015 (alberghi o hotel; residenze turistico-alberghiere; condhotel; alberghi diffusi)

- ricettiva non alberghiera all’aria aperta oggetto di riqualificazione ai sensi del capo V della legge regionale n.27/2015 (villaggi turistici, campeggi e aree di sosta)

- ricettiva non alberghiera oggetto di riqualificazione ai sensi dell’art. 23 (case per ferie), dell’art. 24 (ostelli per la gioventù), dell’art. 26 comma 2 lettera a) (case e appartamenti vacanze in forma imprenditoriale), dell’art. 27 (foresterie lombarde), dell’art. 28 (locande), dell’art. 32 comma 1 e 2 (rifugi alpinistici o escursionistici) della legge regionale 27/2015

Gli interventi finanziabili

Dal bando sono state individuate le seguenti linee di intervento:

- la prima riguarda la riqualificazione di strutture ricettive alberghiere e di strutture ricettive non alberghiere gestite in forma giuridica d’impresa

- la seconda la realizzazione di nuove strutture ricettive alberghiere e di strutture ricettive non alberghiere gestite in forma giuridica d’impresa.

Le tipologie di spese ammissibili

Gli esperti di Europartner Milano, che ci hanno accompagnato con webinar e tutorial nel mondo della finanza agevolata, sono disponibili a una pre-valutazione gratuita dei progetti degli imprenditori bergamaschi lettori di Skille.

Confermano che sono ammissibili i seguenti costi:
a) arredi macchinari attrezzature hardware e software
b) opere edili-murarie e impiantistiche
c) progettazione e direzione lavori per un massimo del 8% delle spese ammissibili
d) spese generali determinate forfettariamente pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a), b) c) (conformemente all’articolo 54 lettera a del Regolamento Ue n. 1060/2021).

L’entità dell’aiuto

L’agevolazione regionale viene concessa sotto forma di contributo a fondo perduto.

Nel caso di applicazione del Regolamento de Minimis, l’agevolazione viene concessa ed erogata fino al 50% delle spese ammissibili e comunque fino ad un importo massimo di euro 200.000. L’agevolazione prevede un investimento minimo non inferiore a euro 80.000.

Nel caso di applicazione del “Regime quadro regionale per il sostegno alle imprese presenti sul territorio regionale colpite dalla crisi”, nei limiti e alle condizioni di cui alla sezione 2.1 della Comunicazione C(2022) 1890, di cui all’Aiuto di Stato SA.103947, l’agevolazione viene concessa ed erogata fino al 50% delle spese ammissibili e comunque fino ad un importo massimo di euro 500.000, salvo diverso plafond stabilito in sede di proroga del regime quadro regionale SA.103947.

Saranno gli esperti di Europartner a valutare caso per caso quale regime agevolativo si potrà applicare.

I 30 milioni saranno finanziati con risorse dell’Asse I del PR FESR 2021-2027 di Regione Lombardia a valere su: Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale per il 40% - Asse Prioritario: ASSE 1 - Un’Europa più competitiva e intelligente Azione/i: Azione 1.3.3. Sostegno agli investimenti delle PMI; con risorse statali per il 42%; con risorse regionali per il 18%.

La presentazione delle domande

Procedura valutativa e presentazione delle domande sono iniziate il 4 maggio 2023 e proseguiranno fino al 29 giugno 2023. Conviene muoversi rapidamente, confermano da Europartner, per non perdere l’occasione di ottenere gli interessanti finanziamenti a disposizione.

Nell’allegato ulteriori dettagli

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