Giustizialisti e garantisti lo scontro si acuisce
Italia. Il cosiddetto «caso Cospito» finisce per acuire lo scontro sulla giustizia in atto tra e dentro le coalizioni, di maggioranza e di opposizione, tra garantisti e giustizialisti.
Italia. Il cosiddetto «caso Cospito» finisce per acuire lo scontro sulla giustizia in atto tra e dentro le coalizioni, di maggioranza e di opposizione, tra garantisti e giustizialisti.
Politica interna. Giorgia Meloni rimette sul giusto binario il suo rapporto con il ministro Guardasigilli ricevuto a Palazzo Chigi con sorrisi a favore di telecamere e fotografi. Nello stesso tempo Nordio fa la pace con i giudici di fronte a Mattarella.
Il commento. Giorgia Meloni ha colto l’occasione della sua missione in Algeria per tornare sul «caso Nordio» e mettere i puntini sulle i in materia di giustizia. Che significa: primo, che la riforma delle intercettazioni e della amministrazione giudiziaria è un punto cui il governo non rinuncia perché parte costitutiva del suo programma elettorale. Secondo, che queste riforme vanno fatte «con bu…
Italia. Molti hanno notato, nell’ultima rilevazione degli umori degli elettori, che il partito di Giorgia Meloni ha subìto per la prima volta da tanto tempo una piccola ma inquietante frenata: - 0,7%. Poco, pochissimo, certo, ma significa scendere appena sotto la trionfale soglia del 30%, quella che anche simbolicamente stabilisce il definitivo predominio di Fratelli d’Italia su Lega e Forza Ita…
Il commento. Giornata intensa per Giorgia Meloni: politica estera e guerra in Ucraina in primo piano nel colloquio in Vaticano con Papa Francesco, il primo dalla nascita del governo, e durante la visita a Roma del premier giapponese Fumio Kishida con il quale si è stabilito che i rapporti tra Roma e Tokyo saranno elevati a rango di partenariato strategico e che saranno avviate consultazioni perm…
Il commento. Le fonti ufficiose di palazzo Chigi hanno lavorato ieri pomeriggio per far sapere che l’incontro a palazzo Chigi tra Giorgia Meloni e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in vista del Consiglio del 9 febbraio, è andato non bene, ma benissimo. Facendo la tara alla inevitabile propaganda degli uffici stampa, si può però affermare che quello di ieri è stato cert…
Politica. Esaurite le brevi vacanze natalizie, messa nel cassetto la manovra economica che ha rassicurato i mercati sui conti pubblici italiani, il governo adesso deve decidere da che parte deve andare.
Il commento. Mancano quaranta giorni al voto delle regionali. Il 12 e 13 febbraio in Lombardia e nel Lazio si sceglieranno le nuove giunte regionali e, essendo quelle le regioni più importanti del Paese, simboleggiate dalle due «capitali» nazionali, giocoforza il voto sarà anche il primo test per il governo di centrodestra guidato da Giorgia Meloni.
Politica interna. Considerata la data di nascita del governo, il 25 ottobre, la conferenza stampa di fine anno di Giorgia Meloni la si può considerare, come dice lei, un incontro di «inizio attività». Troppo presto per giudicare l’attività di un governo ancora in fasce nonostante che abbia alle spalle l’approvazione definitiva dell’atto politicamente più importante dell’anno, ossia la manovra di…
Italia.Con l’arrivo in Commissione Bilancio dei trenta emendamenti concordati tra i partiti della maggioranza, il governo cerca di accelerare l’iter della manovra di Bilancio per consegnare entro oggi all’aula di Montecitorio il testo definitivo della Commissione, ottenerne il voto (di fiducia, probabilmente) in modo tale da passare la palla al Senato in tempo per l’approvazione definitiva entro …
Il commento. È sempre una questione di bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Il giudizio della Commissione europea sulla manovra di Bilancio in corso di approvazione alla Camera autorizza sia l’uno che l’altro. Tant’è che alle dichiarazioni di Giorgia Meloni («Sono molto soddisfatta, l’Europa approva il nostro lavoro») e del ministro dell’Economia Giorgetti («Abbiamo smentito i gufi di casa nostra…
Il commento. Ancora sottotraccia, oscurata dalle polemiche sulla manovra di Bilancio, da Pos, Flat tax, reddito di cittadinanza e ora anche pensioni, avanza tra l’indifferenza di troppi la pericolosissima questione del Pnrr. O meglio: dei ritardi del Pnrr che rischiano di travolgere il governo Meloni. Il Piano, si sa, è l’àncora a cui l’Italia si è aggrappata durante e dopo la pandemia come «la p…
Il commento. Sulla manovra economica del Governo alle critiche di Confindustria, Banca d’Italia, Ufficio parlamentare per il Bilancio, Corte dei Conti, si sono unite quelle di Cgil, Cisl e Uil. I tre sindacati confederali però, come succede da tanto tempo, si dividono sul da farsi: Cgil e Uil annunciano il ricorso alla piazza e procedono spediti verso uno sciopero generale a metà dicembre, la Cis…
Il commento. È del tutto evidente che Giorgia Meloni non ha alcuna intenzione di portare fino in fondo la sfida alla Banca d’Italia e a ciò che essa rappresenta, in Italia e in Europa (Bce). Al vertice di Tirana, dove la presidente del Consiglio si è distinta per attivismo, lei ha pronunciato la parola di pace: «La Banca d’Italia non ha fatto critiche sostanziali alla manovra ma solo su alcuni pu…
Manovra. Prudente: questo è l’aggettivo che più ricorre nelle valutazioni della Manovra di bilancio varata dal governo di centrodestra.
Politica. È una manovra di Bilancio fatta in fretta, come i tempi dello scioglimento delle Camere e dell’avvio della legislatura prima della sessione finanziaria hanno imposto.
Non sarà facile ricucire i rapporti tra Roma e Parigi, ed è toccato a Sergio Mattarella di cominciare a darsi da fare. Il Capo dello Stato ha sentito al telefono il suo pari Emmanuel Macron e insieme, al termine, hanno emesso un comunicato che non entra nel merito della questione migranti e del pasticcio «Ocean Vikings», ma ripete l’essenzialità della collaborazione tra l’Italia e la Francia.
Tra Italia e Francia non si ricordava una crisi diplomatica così brutta da quando Gigi di Maio andò a Parigi ad abbracciare i gilet gialli che bruciavano in piazza le foto di Macron. All’epoca l’Eliseo ritirò l’ambasciatore, adesso potrebbe andare anche peggio. Decisamente qualcosa non ha funzionato sulla questione dei 200 migranti della Ocean Viking che oggi sbarcano a Tolone.
Si è lasciata alle spalle le polemiche sulla norma anti-rave party e sulla riammissione in corsia dei sanitari no-vax, ed è volata a Bruxelles per tastare il terreno più insidioso, quello europeo: Giorgia Meloni si è così sottoposta al primo esame vero della sua verde carriera di presidente del Consiglio. Dopo i colloqui con Roberta Metsola, Paolo Gentiloni, Jean Michel e soprattutto Ursula von d…
Il governo ha completato la sua composizione nominando viceministri e sottosegretari: consueta ripartizione di poltrone e poltroncine tra i partiti, le correnti e i fedelissimi dei leader. Le opposizioni protestano per la presenza di quel tale che a Carnevale si mascherava da nazista, per Durigon che si dovette dimettere a suo tempo perché voleva intestare un giardino a Romano Mussolini, per vari…
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