L’amicizia tra nonne cura le ferite e innesca un’esplosione di solidarietà
La storia speciale di Silvana e Barbara, l’una con il nipote affetto da fibrosi cistica e l’altra che ha perso il figlio a 10 anni per il cancro.
La storia speciale di Silvana e Barbara, l’una con il nipote affetto da fibrosi cistica e l’altra che ha perso il figlio a 10 anni per il cancro.
Ogni metamorfosi, anche la più piccola, come un bruco che diventa farfalla, ha il sapore di un miracolo. Nel caso di Alessio Tavecchio il cambiamento è stato straordinario, radicale, e a generarlo è stato un gravissimo incidente stradale: oggi è per tutti «Il ragazzo che nacque due volte», come dice il titolo di uno dei suoi libri.
Felicità non è sinonimo di perfezione o di successo, anzi, ammicca con più convinzione «agli ultimi che non hanno voglia di diventare primi, e che sorridono lenti verso il traguardo». È la filosofia che anima «La sindrome di Up. La …
Daniela Agazzi, in un libro la sua storia di donna 34enne caduta in depressione e che si è ritrovata sul Cammino di Santiago e si è tatuata la «Speranza» su un braccio. In un
Una neonata abbandonata su una barca, un’isola, un tesoro nascosto, un groviglio di storie e segreti: così incomincia l’affascinante romanzo di Lauren Wolk «Al di là del mare» (Salani, pp. 320, euro 15,90), un concentrato d’avventura ed emozione, con un …
Una neonata abbandonata su una barca, un’isola, un tesoro nascosto, un groviglio di storie e segreti: così incomincia l’affascinante romanzo di Lauren Wolk «Al di là del mare» (Salani, pp. 320, euro 15,90), un concentrato d’avventura ed emozione, con un tocco di poesia.
Colpito dalla patologia genetica, la fibrosi cistica, combatte ogni giorno senza che nessuno attorno a lui lo sappia.
L’appello di Greta Thunberg a mobilitarsi per limitare i danni dei cambiamenti climatici ha contagiato giovani di tutto il mondo. Ha dato l’avvio al movimento dei #fridaysforfuture (non solo protesta di piazza), ha suscitato opinioni contrastanti, vivacissimi dibattiti, ma ha …
Le mamme che si prendono cura di figli «diversi», affrontando malattie, disturbi, disabilità, finiscono per sviluppare anch’esse talenti speciali: le loro storie sono emozionanti, coinvolgenti, fonte d’ispirazione per tutti.
Il racconto della malattia e l’iniziativa di mamma Irina e papà Luca con il piccolo Lorenzo, trapiantato col sostegno della «Casa di Leo». Il 13 giugno Luca affronterà la traversata dello Stretto di Messina come gesto di speranza per chi si trova ancora in difficoltà.
Barbara Mazzolai, biologa, è la prima ad aver costruito robot con le caratteristiche dei vegetali, capaci di muoversi come radici nel terreno oppure di arrampicarsi come un viticcio. Nel suo libro «La natura geniale» (Longanesi) chiarisce come questo lavoro potrebbe contribuire a costruire un futuro migliore per tutti.
L’ex presidente del Cai Silvio Calvi è tornato tra le vette dopo il trapianto di fegato, nel ricordo di Luisa Savoldelli. «Sono passati 13 anni, e sono felice», racconta. «Quando uomini e montagne si incontrano – scrive William Blake – grandi cose accadono».
La solitudine nell’era dell’iperconnessione si manifesta in forme inedite: accade che le persone si ritirino dal mondo, nascondendosi in una realtà alternativa, virtuale. Un mondo che si può esplorare restando sul divano di casa, ma è solo apparentemente facile da controllare. Lo racconta «Il castello invisibile» di Mizuki Tsujimura (DeA), a metà tra realismo e magia, immerso in una materia oniri…
Riccardo Merisio, ex carpentiere, colpito a 49 anni dalla malattia, racconta le passioni che lo tengono attivo.
La storia personale di Christopher Paolini ha il sapore della fiaba: nel 2002 furono i suoi genitori a finanziare la pubblicazione del suo primo libro «Eragon». Nel giro di due anni era già diventato un bestseller internazionale, con milioni di copie vendute in tutto il mondo.
Basta guardarsi allo specchio per ritrovarsi a fare i conti con fragilità e limiti, come la forma fisica, i lineamenti del volto, i segni lasciati dal tempo. Sarebbe bello seguire i consigli di Fernando Pessoa, quando dice che «tutto è imperfetto, non c’è tramonto così bello da non poterlo essere di più».
Il fulmine a ciel sereno a 25 anni. Poi l’impegno nell’associazione e la forza da testimoniare.
Ester Bentoglio è affetta da una malattia neurologica che le impedisce di parlare, ma comunica con i gesti, con gli occhi e con i sorrisi.
Circe, la maga ammaliatrice; Elena, donna dalla bellezza fatale; Penelope, la moglie fedele. C’è un fascino speciale nei personaggi femminili dei poemi omerici, che incarnano qualità e debolezze in cui anche le donne di oggi possono riconoscersi. Dall’antica Grecia ai giorni nostri continuano a lanciare il loro incantesimo narrativo in forme sempre diverse.
Norbert Casali, 21enne non vedente, cerca amici che lo affianchino negli allenamenti: «Non è un ruolo difficile».
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