Salvato da un trapianto di fegato «Ora do sostegno agli altri ammalati»
L’operazione nel 2003 dopo la diagnosi di «colangite sclerosante». Ora ha fondato un’associazione.
L’operazione nel 2003 dopo la diagnosi di «colangite sclerosante». Ora ha fondato un’associazione.
«Era la danza l’attività che più si avvicinava a quel loro modo di planare delicatamente sul cemento, così eterei e aerodinamici». Olimpia e Ruggero, i protagonisti di «Lame» di Gabriele Pedullà (Einaudi) sono affascinati dal pattinaggio: da leggerezza, ritmo e armonia dei movimenti.
Il Grande Gigante Gentile di Roald Dahl (Salani) avverte tutti i segreti mormorii dell’universo: «Qualche volta sente una musica lontana che viene dalle stelle del cielo» e acchiappa i sogni con il retino, per poi soffiarli nelle camere dei bambini addormentati.
«Tu non finisci mai/non basta la terra a contenerti/non bastano i cieli» («Tu, noi», dal salmo 8). Sono pieni di stupore, di emozioni e di immagini i testi di «Ascolta. Salmi per voci piccole» opera a 4 mani della scrittrice bergamasca Giusi Quarenghi e della giovane illustratrice Anais Tonelli.
Il piccolo di sette mesi è nato con un problema cardiaco. «L’hanno rianimato per 50 minuti»
Due bambine e un giocattolo, parole piccole, grandi temi: David Grossman firma una fiaba speciale «Mia, tua, nostra», illustrata da Giulia Orecchia (Mondadori, pag.48, euro 13).
«Tristi le vite che non incontrano mai una parete. Ci sono pareti che si scalano con le mani, e altre con il cuore». È una fiaba, sì, ma non certo per bambini «La tigre e l’acrobata» di Susanna Tamaro (La nave di Teseo).
Non ci si può cercare in «Harry Potter e la maledizione dell’erede» lo stesso incanto dei primi sette romanzi della serie: è una premessa obbligatoria. Non è casuale che in copertina ci sia scritto che è uno «scriptbook», un copione, e che gli autori indicati siano tre: accanto a J.K. Rowling ci sono infatti John Tiffany, direttore teatrale, e Jack Thorne, drammaturgo di successo. Quella che i fa…
«La mia vita da quando non posso più camminare è migliorata da molti punti di vista». È davvero spiazzante il sorriso sereno, paziente e saggio di Paolo Cancelli. Ha 48 anni e ha perso l’uso delle gambe nel 2009 dopo un drammatico incidente in moto, ma la sua non è una storia triste, semmai segnata dalla speranza, dalla fiducia, dal coraggio, doti che lo hanno portato fino alle Paralimpiadi di Ri…
Che cosa fanno gli animali domestici quando restano da soli a casa? La realtà, ahimé, non sfiora neanche da lontano l’ironia romantica di «Pets», che però ha il pregio di offrire ai bambini molti spunti di riflessione, senza avere affatto l’aria di farlo.
«Ho le mie ore di svago, un telefono, anche due, che suonano, idee che mi tengono sveglia insieme a tanti ricordi: la mia testa è come una piazza. Sopravvivere è un lavoro. Bellissimo». Novantasei anni e una vitalità straripante: dalle pagine de «La vacanza dei superstiti (e la chiamano vecchiaia)» di Franca Valeri (Einaudi) affiora una lezione straordinaria.
Nelle sue pagine non c’è tristezza, ma un profondo, intenso inno alla vita, reso ancora più coinvolgente dalla sua capacità di sfruttare tutto il tempo concesso.
Appena archiviati gli Europei di calcio, eccoci lanciati nell’arena olimpica: l’estate 2016 è sotto il segno dello sport.
Il cielo sopra il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau è grigio. Ma a farci venire i brividi non è soltanto l’aria fredda, ma il dolore che trasuda dai mattoni rossi del Museo.
È durante la veglia del sabato sera che la magia della Gmg di Cracovia raggiunge il culmine. Ecco un assaggio emozionante raccontato da Sabrina Penteriani per il nostro sito.
A Cracovia queste sono le ore dell’attesa: ci si prepara alla lunga notte di veglia della Gmg con Papa Francesco al Campus Misericordiae, fino alla Messa finale di domenica mattina.
Alla Gmg di Cracovia grandi temi e piccole questioni quotidiane spesso si intrecciano e si fondono in modo divertente. Eccovi un po’ di backstage, a partire dal cibo, punto dolente per molti bergamaschi.
«Aprite il cuore alle cose belle». Questo è l’invito del vescovo Francesco Beschi, durante la preghiera del mattino a Miechow, durante la questa Gmg2016 costellata dai tragici fatti francesi
Dopo oltre venti ore sull’autobus i giovani pellegrini bergamaschi sono arrivati a Cracovia.
I soffioni, in copertina, superano in altezza la casetta di campagna fatta di tronchi di legno, il filo con i panni stesi, la bambina che salta la corda sul prato.
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