Lega, quasi 10 mila firme per abolire la legge Merlin
Sono stati 9.850 i cittadini che hanno firmato alle decine di gazebo allestiti dalla Lega Nord nelle piazze dei comuni bergamaschi in questo ultimo fine settimana per abolire la Merlin.
Sono stati 9.850 i cittadini che hanno firmato alle decine di gazebo allestiti dalla Lega Nord nelle piazze dei comuni bergamaschi in questo ultimo fine settimana per abolire la Merlin.
Raccolta firme della Lega Nord per l’abolizione della Legge Merlin e per la tassazione della prostituzione.
Prende il via nel prossimo fine settimana la raccolta firme voluta dalla Lega Nord per il referendum per riaprire le case chiuse e legalizzare la prostituzione
Sono state le segnalazioni arrivate ai carabinieri di Curno a far partire le indagini su due centri benessere di Treviolo che in realtà nascondevano un giro di prostituzione.
Due locali di Treviolo, destinati ufficialmente a Centro benessere, sono stati chiusi e posti sotto sequestro preventivo mercoledì mattina 25 marzo dai carabinieri di Curno.
È partita dalla denuncia della zia della ragazza, che abita in provincia di Bergamo, l’operazione che ha permesso di rintracciare una 16enne costretta a prostituirsi a a Roma.
Avrebbero gestito, per diversi anni, una sorta di casa di appuntamenti a Valbondione, sfruttando il loro bar come punto di appoggio, ma non avevano fatto i conti con la reazione delle donne della valle.
Totalmente capace di intendere e di volere: Isaia Schena, il camionista trentasettenne di Cene finito in carcere a marzo di quest’anno con l’accusa di omicidio volontario per la morte di Madalina Palade, ventisettenne ballerina romena, è stato ritenuto consapevole delle sue azioni.
Costretta a prostituirsi il giorno dopo aver partorito. E’ uno degli episodi più truci e inquietanti raccontata da una ragazza agli inquirenti che hanno smantellato le gang della prostituzione che operavano fra Lallio, Osio, Boltiere, Dalmine e Bergamo.
Dalle prime luci dell’alba i Carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo stanno dando esecuzione a 47 provvedimenti cautelari del Gip di Bergamo nei confronti di appartenenti a gruppi criminali (romeni, albanesi, italiani) accusati di sfruttamento della prostituzione.
Due sbarre sono ad Urgnano e una a Spirano, lungo la strada che da via per Spirano prende poi il nome di via Galilei: l’obiettivo è impedire l’accesso alle viuzze campestri e fare così da deterrente per il fenomeno della prostituzione, ma anche dell’abbandono di rifiuti.
Una vasta operazione per contrastare il fenomeno della prostituzione. Si è svolta nella serata e nottata tra giovedì 24 e venerdì 25 aprile con i carabinieri del Comando provinciale di Bergamo in azione.
I carabinieri hanno dato esecuzione a 20 provvedimenti cautelari nei confronti degli appartenenti ad un gruppo criminale composto da soggetti di origine romena, albanese ed italiana dedito al favoreggiamento ed allo sfruttamento della prostituzione.
«Il Movimento 5 Stelle ha votato favorevolmente alla proposta di referendum per l’abrogazione della Legge Merlin presentata in Consiglio Regionale dalla Lega Nord. Anche se consapevoli che l’obiettivo unico del partito del Carroccio è quello di racimolare voti in vista delle imminenti elezioni».
Ora però serve il voto favorevole di altri quattro Consigli regionali. Ncd vota contro la proposta di Lega e Forza Italia, che incassa però il voto favorevole di 5Stelle. La richiesta del centrosinistra di votazione segreta ha scompaginato le carte
Diciassette anni in rito abbreviato con l’accusa di omicidio volontario, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. È questa la richiesta nei confronti di Bledar Marini, ritenuto colpevole dell’omicidio di Stefan Catalin Burcuta.
Otto prostitute multate di 500 euro ciascuna, tre denunciate a piede libero, nessun cliente fermato.È il risultato di un servizio antiprostituzione effettuato tra le 21 di venerdì e le 3 di sabato nei Comuni di Bergamo, Lallio, Dalmine ed Osio Sotto lungo la statale 525.
«Era venuta in Italia perché voleva un futuro migliore. Voleva avere dei bambini qui, farsi una famiglia. È stato detto che era una prostituta, ma non è vero. Era una ragazza d’oro, speciale e mi manca moltissimo. Aveva iniziato a frequentare gente sbagliata».
Venti prostitute sono state multate, giovedì 27 febbraio, dalla polizia locale di Bergamo nell’ambito di un’operazione di controllo condotta dalle 21 a mezzanotte in vari punti della città dalle forze dell’ordine. Nessuna sanzione ai clienti, dileguatisi in tempo.
Si era appartato con una prostituta romena, ma dopo il rapporto era stato affrontato da un albanese che lo aveva minacciato: «Dammi i soldi o racconto tutto a tua moglie». L’uomo ha ceduto consegnando 6.000 euro in 4 mesi, ma all’ennesima richiesta di denaro ha chiamato i carabinieri.