Campania, traffico illecito di rifiuti Perquisizioni anche a Bergamo
Una organizzazione che predisponeva pluralità di falsi documenti di trasporto e falsi certificati di analisi
Una organizzazione che predisponeva pluralità di falsi documenti di trasporto e falsi certificati di analisi
La Lombardia è inserita nella macroarea geografica nord, che comprende anche Piemonte, Valle d’Aosta, Provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria ed Emilia Romagna.
Semestre da record per la raccolta di lampadine ormai esaurite: il Consorzio Ecolamp in tutta Italia ne ha raccolte 1.116 tonnellate nei primi sei mesi del 2015. La nostra provincia è una delle più attive nello smaltimento.
Secondo i dati del Dossier sulla gestione dei Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), nel 2014 la Lombardia è ancora al primo posto con oltre 49 milioni di kg raccolti (+ 5%) e 876 Centri di conferimento. La provincia di Bergamo è al quarto posto in regione, Milano conferma il primato nazionale per raccolta assoluta.
Non è la nuova Terra dei fuochi. E nemmeno la pattumiera del Nord. Di certo però la concentrazione di impianti di termodistruzione, inceneritori, aziende a rischio, ne fanno un territorio decisamente poco appetibile, almeno dal punto della vivibilità.
Da terra di cave e discariche (autorizzate o abusive) a terra di boschi, oasi naturalistiche e parchi per la produzione di energie ecocompatibili. Il processo di rigenerazione della Bassa Bergamasca sembra pronto a proseguire.
«Un lavoro lungo e complesso che ci permetterà di regolamentare per i prossimi sei anni le attività ambientali nei territori. Settori che hanno relazioni dirette per la qualità della vita dei cittadini». Sono parole dell’assessore regionale Claudia Terzi.
Un grosso incendio è divampato nella ditta Euro-ricuperi. a Grassobbio. È successo nel primo pomeriggio di domenica 1° giugno: il rogo è scoppiato verso le 14-14,30 in via Boschetti e il fumo era visibile a grande distanza.
La Messa celebrata in un luogo di lavoro sottolinea il valore della comunione, donando alla giornata del 1° Maggio il volto di una festa vissuta in ringraziamento al Signore per il bene del lavoro. La messa è stata presieduta dal vescovo Beschi a Costa di Mezzate, nel capannone della Fra.mar.
«Non poteva esserci giorno migliore che quello dedicato alla Terra per ricevere e diffondere alla cittadinanza gli straordinari dati della raccolta differenziata rilevati nel mese di marzo. Ebbene per la prima volta la Città di Bergamo sfonda la soglia del 65%». Parole dell’assessore Bandera.
Se ne discuterà a metà aprile, ma l’intenzione della Provincia di Bergamo è chiedere alla Regione, e al suo assessore all’Ambiente, la bergamasca Claudia Terzi, di inserire la discarica di Pizzo e l’area della ex Ols (Officine Laminatoi Sebino) fra i siti da bonificare in via prioritaria e urgente.
Le discariche devono essere l’ultima spiaggia e non risolvono il problema dell’amianto: si limitano a sotterrarlo, un po’ come quando si nasconde la polvere sotto il tappeto. E di alternative ce ne sono. Come il siero di latte.
È infuocato il dibattito politico sull’ex cava Vailata di Treviglio, dopo l’uscita dall’aula delle minoranze che non hanno voluto prendere parte al voto per la dismissione delle quote pubbliche di Sabb da Team, la società che vuole realizzare la discarica di cemento amianto.
Bergamo sempre più riciclona. E Palazzo Frizzoni ringrazia: «Grazie alla raccolta differenziata abbiamo risparmiato mezzo milione di euro, che ora restituiremo ai cittadini» annuncia l’assessore all’Ambiente Massimo Bandera.