Castagne, l’Atalanta accelera Il terzino belga è molto vicino
Il probabile arrivo del giocatore del Genk sistema la fascia destra dei nerazzurri e potrebbe dare il via libera alla cessione di Conti al Milan.
Il probabile arrivo del giocatore del Genk sistema la fascia destra dei nerazzurri e potrebbe dare il via libera alla cessione di Conti al Milan.
In molti si aspettavano un’altra vittoria domenica, ma il pari non è da buttare via, in vista del big match con la squadra di Pioli. E Gagliardini.
«Dopo un avvio difficile, l’Atalanta ha dimostrato di essere la terza forza del campionato: sabato scorso a Napoli è arrivata l’ennesima conferma del valore dei nerazzurri».
Prima del trittico infernale - Napoli e Inter in casa e Fiorentina fuori - ci si sarebbe accontentati di un paio di punti. Ne sono arrivati il doppio.
Il tecnico dei Viola teme l’undici di Gasperini: «Le partite contro di lui sono sempre molto difficili».
Un’alta percentuale di tifosi firmerebbe ad occhi chiusi un pareggio a Firenze domenica.Ma...
Lo sanno pure i sassi che le sfide calcistiche terminano al 90°minuto (più l’eventuale recupero), e allora diciamo che l’Atalanta vista domenica contro la Fiorentina ha poche attenuanti.
Domenica alle 15 a Bergamo si gioca Atalanta-Fiorentina. Confermato Pinilla in attacco, torna Cigarini a metà campo, Paletta convocato ma parte in panchina. Diamanti in forse.
L’attaccante è carico per la sfida in casa contro la Fiorentina: «Vedo la squadra crescere, stiamo tornando. Domenica serve l’aiuto dei nostri tifosi: è adrenalina pura».
Salvo il lungodegente Carmona l’intera rosa nerazzurra è «abile e arruolata» per la sfida casalinga di domenica con i toscani.
Accordo per l’interno del Lucerna, costerà 1,5 milioni a giugno. L’Anderlecht vuole 2 milioni per il suo centravanti: si può chiudere a 1,8.
Sogni di gloria, una serata di gran gala, meritata per questo ottimo avvio di stagione dell’Atalanta. I nerazzurri fanno visita alla Fiorentina, alle 20,45 al Franchi, campo che tradizionalmente non porta bene ai colori bergamaschi, per il posticipo di lusso di questa giornata di campionato, prima della nuova sosta per le Nazionali.
«La partita con l’Atalanta sarà difficile per l’avversario e perché noi abbiamo avuto pochissimo tempo per preparala, però vogliamo continuare a crescere, dobbiamo usare l’entusiasmo nostro e dei nostri tifosi nel migliore dei modi».
L’ultima vittoria in campionato dei nerazzurri al «Franchi» è di oltre 22 anni fa: 1-0 con rete di Perrone.
Erano tutte fortissime le rivali che la Juventus avrebbe potuto incrociare sulla sua strada nelle semifinali di Champions League. Il sorteggio di Nyon l’ha abbinata al Real Madrid che è la squadra campione in carica, ma forse la meno temibile del lotto, anche perché Ancelotti ha diversi giocatori infortunati.
L’Inter se la vedrà negli ottavi con i tedeschi del Wolfsburg, il Torino con lo Zenith Leningrado e Napoli con la Dinamo Mosca.
In casa viola, Montella soddisfatto della vittoria sull'Atalanta: «La squadra ha meritato la vittoria, abbiamo fatto 18 tiri in porta, c’è stata una netta superiorità e supremazia soprattutto nel secondo tempo».
Stavolta la zona Cesarini ha tradito l’Atalanta che, vittoriosa al 94’ contro il Cagliari al Comunale, è caduta in trasferta contro la Fiorentina per 3-2 a causa di una rete segnata all’89’ da Pasqual, in sospetta posizione di fuorigioco.
Battere l'Atalanta per salire ancora in classifica e dar seguito alla prestigiosa vittoria in Coppa Italia con la Roma: Vincenzo Montella non intende abbassare la guardia in un momento particolarmente importante della stagione.
C’è parecchia curiosità intorno alla formazione che Stefano Colantuono schiererà domenica, all’ora di pranzo, a Firenze. Prima che sui giocatori ci si chiede come li disporrà sul manto erboso dello stadio «Artemio Franchi».