Nessun blocco totale degli Euro 3 diesel Misure restrittive da adottare localmente
Nessun blocco totale degli Euro 3 diesel, ma adozione di misure restrittive da adottare in ambito locale per fronteggiare situazioni di particolare criticità.
Nessun blocco totale degli Euro 3 diesel, ma adozione di misure restrittive da adottare in ambito locale per fronteggiare situazioni di particolare criticità.
Buona la prima, il Protocollo valanghe non si abbandona, anzi la Regione annuncia che garantirà il suo finanziamento (25 mila euro) anche per la prossima stagione.
Forti investimenti nella banda ultra larga e nell’efficientamento energetico. Nelle prossime settimane in Lombardia arriveranno bandi per oltre mezzo miliardo di euro nell’ottica di una modernizzazione del territorio, tenendo come punto fermo però il rispetto dell’ambiente.
Legambiente Bergamo: la nostra regione ha una capacità d’incenerimento complessiva di 2,3 milioni di tonnellate all’anno, ma un fabbisogno pari a 1,7 milioni: ne risulta una sovrabbondanza di oltre 500 mila tonnellate annue, che permetterebbe l’avvio di una politica di decommissioning di alcuni impianti.
L’assessore regionale all’Ambiente, la bergamasca Claudia Terzi, in una lettera inviata ai sindaci bergamaschi aveva chiesto ieri di rinviare il tavolo provinciale sulla qualità dell’aria in programma oggi, martedì 12 gennaio, alle 14, perché alle 17,30 ce n’è uno in Regione dal quale sarebbero potute scaturire novità, ma la riunione bergamasca non è stata spostata.
L’assessore Terzi: «I dati Arpa dicono che l’inquinamento dovuto all’attività aeroportuale non sono superiori, e molto spesso addirittura inferiori».
L’invito dell’assessore Terzi ai sindaci e alla forze dell’ordine: anche botti e fuochi d’artificio contribuiscono ad inquinare.
L’assessore Terzi dopo la bocciatura del provvedimento in aula: «Le risorse finanziarie sono assegnate con queste finalità e obiettivi. Dunque non certo per utilizzi impropri, come il ricovero di richiedenti asilo».
Nel nuovo bando di Regione Lombardia per gli impianti di illuminazione pubblica 50 milioni di euro sono dedicati alla ristrutturazione del patrimonio edilizio pubblico degli Enti locali, che in Lombardia hanno una qualità energetica molto bassa.
Le polemiche non la spaventano. «Sono abituata ad avere a che fare con i comitati per le discariche, ci vuole ben altro...». Claudia Terzi, l’assessore regionale all’Ambiente finito nel polverone per il taglio dei fondi al Parco dei Colli, difende a spada tratta la decisione presa.
Due indizi fanno una prova, se ce ne fosse bisogno. Prima l’avallo alla norma per punire gli alberghi che ospiteranno volontariamente gli immigrati richiedenti asilo, escludendoli dai bandi regionali del turismo.
«Oggi è con piacere che, proprio partendo da Bergamo, diamo avvio a una serie di incontri nelle Sedi territoriali di Regione Lombardia per parlare di un tema caro a chi si occupa di Ambiente e che deve essere ancora più sentito da chi si occupa di formazione: si tratta del tema dello spreco alimentare e dell’educazione allo sviluppo sostenibile, strettamente connesso al tema di Expo».
Cominciato nella mattinata di sabato il presidio contro i profughi. Stucchi: «Il Tribunale di sorveglianza ha mandato il parere al ministro Orlando che potrà quindi inoltrarlo al Quirinale»
«L’azienda non ci ha comunicato nulla. Siamo venuti a saperlo dal sindaco di Trezzo sull’Adda Danilo Villa». L’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Terzi non nasconde tutto il proprio disappunto.
«Le ricerche continuano senza sosta. Ma, a oggi, purtroppo hanno dato tutte esito negativo». L’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi non nasconde la propria preoccupazione sul destino di M25, il giovane orso di 4 anni, di cui si sono perse le tracce da ormai un mese.
«Abbiamo appreso che il sindaco di Dalmine, Lorella Alessio, si è offerto volontario per ospitare 50 profughi: la cosa più drammatica di questa politica che non condividiamo perché è una politica di sfruttamento, ma soprattutto di non risoluzione di un problema gravissimo, è la particolarità della situazione di Dalmine».
Le intense precipitazioni che nel febbraio 2014 hanno interessato il territorio della bergamasca hanno causato numerosi eventi calamitosi soprattutto nei comuni montani.
A Bergamo solo il 10% delle case appartiene alle classi energetiche migliori. Ma soprattutto, il 66% sta tutto dentro quelle peggiori, E, F e G . Un quadro che deve decisamente far preoccupare.
Claudia Terzi ammette di essere sobbalzata sulla sedia. Dopo anni di battaglia, prima da sindaco e poi da assessore regionale, per stoppare qualsiasi ampliamento dell’inceneritore di Dalmine, ora a spianare la strada alla terza linea della Rea ci si metterebbe il governo Renzi, d’emblée.
Fanfare, canti, alzabandiera, vessilli e tricolori: gli ingredienti sono sempre gli stessi, ma il risultato ogni volta è un’adunata unica, capace di emozionare. È accaduto anche domenica 4 settembre a Torre Boldone per la sfilata della sezione di Bergamo