Le europee, referendum su Meloni e gli altri
ITALIA. La campagna italiana per le elezioni europee schiererà in gara tutti o quasi i leader di partito. Nessuno dei quali prenderà posto nell’emiciclo del Parlamento europeo.
ITALIA. La campagna italiana per le elezioni europee schiererà in gara tutti o quasi i leader di partito. Nessuno dei quali prenderà posto nell’emiciclo del Parlamento europeo.
ITALIA. I sondaggi lo danno in crescita ma di sicuro non quanto le sue ambizioni che sono notoriamente senza confini.
ITALIA. Le ultime due settimane sono state teatro di manifestazioni che hanno segnato un cambio di passo nella vita della sinistra italiana. Sabato 11 c’è stata la manifestazione organizzata dal Pd della Schlein in Piazza del popolo a Roma. L’altro ieri si è tenuto lo sciopero generale intensamente voluto dalla Cgil di Landini, oltre che dalla Uil di Bombardieri. Due diverse manifestazioni per p…
ITALIA. Ma Elly Schlein è in grado di decidere? Ormai il dubbio emerge chiaramente nelle chat dei deputati e persino in qualche felpata intervista di illustri sostenitori della segretaria come Romano Prodi o Dario Franceschini.
ITALIA. Il Consiglio dei ministri convocato il 1° maggio e il decreto lavoro all’ordine del giorno della riunione avevano due scopi: rompere per la prima volta il monopolio del sindacato e della sinistra nella giornata dedicata ai lavoratori e dimostrare coi fatti che la destra ha una sua politica sociale diversa e non subordinata a quella dei progressisti.
Politica. A Giancarlo Pajetta, dirigente comunista di lungo corso, sfuggì una battuta sul conto del suo segretario di partito. Disse che il compagno Berlinguer si era iscritto direttamente al comitato centrale. Le sue parole erano sottilmente ambigue. Erano apparentemente il riconoscimento della predestinazione di Berlinguer a divenire un grande leader.
La clamorosa marcia indietro di Carlo Calenda, che nel corso di una intervista tv ha stracciato l’accordo elettorale siglato col Pd solo pochi giorni fa, dimostra - questa volta più di altre - quanto sia arduo mettere insieme le «anime» di sinistra, centro, centrosinistra, ecc. in funzione anti-centrodestra. Calenda ora dice addio a Enrico Letta dopo che il Pd, oltre all’accordo con lui, ha firma…
Molte Fedi sotto lo stesso cielo La rassegna organizzata dalle Acli anche per la prossima edizione ha preparato un cartellone ricco di nomi e di eventi. Da lunedì si potrà sottoscrivere la card associativa.
Il 7 febbraio 1992 Giulio Andreotti e l’allora ministro del Tesoro Guido Carli firmano per l’Italia il Trattato di Maastricht. Trent’anni dopo nella memoria collettiva sono rimasti solo i tre punti cardinali della politica economica comune: 60% del debito pubblico, 3% del deficit annuale, 2% del tasso di inflazione. All’alba del 2022 non ve n’è uno rispettato. Chi inizia il balletto delle trasgre…