Italia sfortunata contro la Danimarca Tante occasioni, ma è solo 0-0
Più che la Nazionale azzurra potremmo chiamarla nerazzurra.
Più che la Nazionale azzurra potremmo chiamarla nerazzurra.
Trent’anni dopo l’ultima volta, Bergamo accoglie di nuovo l’Italia under 21. Lunedì 14 novembre al Comunale (ore 18,30, diretta tv su Rai Sport 1) gli azzurri ospitano i pari età della Danimarca per un’amichevole di lusso in vista dell’Europeo in Polonia (7-21 giugno, 12 squadre): entrambe sono qualificate.
L’ennesima vittoria dell’Atalanta in campionato ha dato una scossa alla classifica e anche alle pagelle dei lettori de L’Eco di Bergamo.
Leicèster, Lèicester o Leisestr? La pronuncia poco importa: tutti sanno di chi si parla. Lo sanno anche i tifosi atalantini, che tra domenica e lunedì hanno cercato di addolcire la cadenza bergamasca per pronunciare il paragone.
È un piacere vedere i giocatori dell’Atalanta disobbedire a mister Gian Piero Gasperini. Lui invita tutti a tenere i piedi per terra, loro passeggiano a Sassuolo e volano al limite della zona Champions league.
Conti, Petagna, Gagliardini, Grassi e Caldara convocati per le amichevoli contro Danimarca (a Bergamo) e Inghilterra.
La corsa da scudetto dell’Atalanta si riflette non solo sulla sorprendente classifica, ma anche sulle pagelle stilate ogni settimana dai lettori de L’Eco di Bergamo.
Il mercoledì sera di Pescara è stata la notte di Mattia Caldara, del ragazzo di Scanzorosciate che s’è preso la maglia da titolare e che ora non la lascia più, del 22enne che da difensore s’è scoperto incursore di razza.
Se questa doveva essere una prova di maturità, l’Atalanta è diventata grande. Ancora tre punti, stavolta in trasferta, contro il Pescara. E la classifica si fa davvero allettante: sesto posto, un punto davanti al Genoa atteso domenica al Comunale.
Se l’Atalanta può guardare con fiducia al futuro lo deve soprattutto alla ritrovata solidità in difesa. La vittoria contro il Napoli e il prezioso pareggio ottenuto domenica contro la Fiorentina hanno dimostrato che da Berisha, Toloi, Caldara e Masiello è davvero difficile passare.
Immaginatevi un ragazzo normale, con i capelli tagliati normali, che parla con la voce normale, che ha per hobby la lettura e non la playstation, che dedica la vittoria sul Napoli ai genitori.
Mattia Caldara, gigante buono di Scanzorosciate si gioca una bella fetta di Europeo, giovedì 24 marzo in Irlanda, e di Atalanta nei prossimi due mesi a Cesena.