Partigiani, imbrattata la sede di Bergamo
Misiani: vergognoso, via subito le scritte

Scritte spray con insulti sulla sede provinciale dell’Anpi in via Borgo Palazzo. Il deputato bergamasco Antonio Misiani (Pd): «Città democratica e antifascista come Bergamo non merita questi atti di vandalismo fascista». In città è il secondo raid vandalico nel giro di pochi giorni.

Su Facebook già circolano le fotografie della sede imbrattata, che si trova in via Borgo Palazzo 16. «I teppisti che hanno imbrattato la sede dell’Anpi dovrebbero vergognarsi e chiedere scusa», comincia così Antonio Misiani, deputato bergamasco del Pd, commentando l’episodio di teppismo che ha colpito la sede provinciale dell’Anpi.

«Quelle scritte vanno cancellate subito, perché una città democratica e antifascista come Bergamo non merita questi atti di vandalismo fascista. Vorrei esprimere la mia piena solidarietà al comitato provinciale Anpi. Mi auguro che da parte della cittadinanza, delle istituzioni e delle forze politiche ci sia una reazione adeguata alla gravità di quanto successo».

Il raid contro la sede dell’Anpi arriva a pochi giorni da un altro episodio di teppismo che aveva fatto discutere in città: quello avvenuto sabato 3 ottobre ai danni della fontana dedicata al pilota bergamasco Antonio Locatelli, in viale Vittorio Emanuele, che era stata imbrattata con vernice rossa, mentre sulla Briantea al Polaresco era comparso uno striscione con scritte offensive.

© RIPRODUZIONE RISERVATA