Pigna, Ferragni contro l’addio. «Illegittimo, ci tuteleremo»

LA QUERELLE. Sabato l’azienda bergamasca ha deciso lo stop alla collaborazione con l’influencer.

«È un comportamento illegittimo e strumentale» quello di Cartiere Pigna spa che ha interrotto i rapporti commerciali con le aziende collegate con Chiara Ferragni. È quanto si legge in una nota con cui Fenice srl, la società che gestisce i marchi della influencer, «contesta la violazione da parte di Pigna del contratto in essere e la legittimità della unilaterale interruzione dei rapporti commerciali».

«L’illegittimità della decisione di Pigna è stata aggravata dalla scelta dell’azienda di comunicare al pubblico, prima ancora che a Fenice, la cessazione del rapporto di partnership - prosegue la nota -; una scelta evidentemente strumentale e contraria al dovere di buona fede nell’esecuzione del contratto. In questo contesto, Fenice si riserva di agire nelle sedi più opportune a tutela dei propri interessi». «Inoltre - conclude il comunicato stampa - Fenice ritiene strumentale il riferimento al codice etico anche in considerazione di una dichiarazione resa ai media in data 23 dicembre 2023 dall’Amministratore Delegato di Pigna, che aveva definito la collaborazione «proficua e soddisfacente».

Fenice comunica inoltre che analoghe iniziative di tutela verranno prese nei confronti dei soggetti che abbiano messo in atto comportamenti in violazione dei contratti di collaborazione in essere e pertanto degli interessi di Fenice.

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L’azienda bergamasca aveva comunicato sabato sera con una nota pubblicata sui canali social «l’interruzione dei rapporti commerciali con le aziende collegate a Chiara Ferragni. La decisione - si leggeva nella nota - è stata assunta dall’azienda nel rispetto del proprio codice etico aziendale che esclude la collaborazione con soggetti terzi sanzionati dalle autorità competenti per aver assunto un comportamento non etico, corretto e rispettoso delle leggi».

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