L’Atalanta e le altre, 3ª parte. Meno possesso, più gioco «verticale»: l’evoluzione di Gasp in 6 classifiche

scheda. L’approfondimento a puntate di Gianluca Besana

Lettura 5 min.

C on lo scritto di oggi, proseguiamo nel nostro confronto tra quanto fatto dall’Atalanta e le altre compagini di A nel corso della passata stagione. Se vi siete persi i due articoli precedenti, che riguardavano principalmente gli xG e la produzione offensiva il primo, e la fase di non possesso il secondo, li potete recuperare e leggere cliccando QUI e QUI .

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Oggi, con il solito ausilio del report esteso di Wyscout, cercheremo di capire invece come ha funzionato la fase di possesso, com’è cambiata rispetto alle stagioni precedenti, e se vi è un motivo preciso che ne ha determinato questa evoluzione. Per farlo utilizzeremo sei grafiche, alcune con classifica singola ma con più voci, altre doppie (con due classifiche), che contengono le statistiche complete di tutte le venti formazioni di A. Per questa ragione vi chiediamo la cortesia di allargare le immagini in modo che possiate avere una visione ottimale di quanto riportato.

Trattandosi della fase di possesso non potevamo non partire dal dato più utilizzato (spesso in malo modo da chi fa le telecronache) e che si riferisce alla quantità di tempo che una formazione trascorre gestendo la palla, ovvero, la percentuale di possesso. In questa speciale classifica, la squadra di Gasperini è letteralmente “crollata” rispetto alle stagioni precedenti, passando dalle posizioni di vertice alla tredicesima. Qui è il caso di fare subito un paio di riflessioni.