< Home

Non possiamo non comunicare con i dipendenti. Ma cosa e come?

Possiamo farlo bene, possiamo farlo male. Ma è certo che non possiamo farne a meno. Il buon allenamento delle soft skill è determinante per fare la differenza. Perché sul “come” si comunica si possono avere notevoli conseguenze sulla motivazione e sul coinvolgimento (engagement) dei lavoratori, con effetti a cascata sulle performance aziendali. Ecco una guida dettagliata per fare il punto sulla comunicazione positiva in azienda.

Lettura meno di un minuto.

Comunicare è indispensabile per un’azienda.
Anzi: qualsiasi impresa non può “non comunicare”. La comunicazione è soprattutto una dimensione interna all’azienda, uno strumento anche per far crescere l’azienda dal proprio interno. Le relazioni umane, l’atmosfera, le dinamiche di confronto, l’impatto e il coinvolgimento sul luogo di lavoro, la soddisfazione di lavorare in quell’azienda: sono i pilastri della nuova cultura che guida la gestione delle risorse umane.
Con un distinguo altrettanto categorico: naturalmente possiamo farlo bene, ma possiamo anche farlo male. La differenza che cosa e chi la fa? La risposta è netta: il buon allenamento delle soft skills all’interno della propria organizzazione aziendale.
Ecco allora che per sostenere l’empowerment dei singoli e le performance di una squadra risultano cruciali, in particolare, un clima relazionale in cui si provi “sicurezza psicologica” e un buon equilibrio tra i feedback positivi e quelli negativi.
Il nostro esperto di soft skills, Luca Mori, in questo nuovo articolo di approfondimento presenta un prontuario di idee e di indicazioni operative per fare il punto sulla comunicazione positiva nella propria azienda.

Leggi altri articoli
Non solo profitti, ma valore sociale: la carica delle tremila società Benefit
None Cresce di mese in mese il numero di aziende che, insieme al business, decide di perseguire un beneficio comune, che indica nel proprio oggetto …

Fidelizzare le persone in azienda? Il welfare è la chiave del successo
None Secondo alcune statistiche il 56% dei lavoratori ha infatti intenzione di cercare un nuovo lavoro entro l’anno: alcuni si accingono all’età pensionabile, i giovani …

La startup inclusiva che mette ordine nelle relazioni con mappe visuali
None Si chiama «Spunto Edu», è made in Bergamo, fondata da due giovani e si sta imponendo come il primo portale web per il supporto …

Volete avviare una nuova impresa o lavoro autonomo? Un milione dalla Regione
None Volete avviare una nuova impresa? Regione Lombardia mette a disposizione un milione per sostenere l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita Iva …