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Efficientamento energetico, dalla Lombardia 10 milioni alle micro e piccole imprese

Articolo. Dalla Regione arrivano più di 10 milioni a fondo perduto per sostenere interventi di efficientamento energetico già sostenuti dalle micro e piccole imprese lombarde dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi.

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Per i settori commercio, pubblici esercizi e servizi

Dalla Regione arrivano più di 10 milioni a fondo perduto per sostenere interventi di efficientamento energetico sostenute dalle micro e piccole imprese lombarde dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, aggravati anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente appesantito il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19.

Stiamo parlando del bando “Investimenti per la ripresa 2022, linea efficienza energetica” che prevede una interessante serie di possibili interventi. Sono infatti ammissibili, al netto dell’Iva (tranne nei casi in cui non sia in alcun modo recuperabile) le spese sostenute e relative a beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico.

 

Ecco l’elenco completo dei possibili interventi

a) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
b) impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
c) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
d) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
e) acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti;
f) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
g) acquisto e installazione di apparecchi led a basso consumo;
h) costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati;
i) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento;
j) altri costi indiretti (spese generali)

Le spese sono ammissibili a partire dal 26 aprile 2022.

Gli interventi ammissibili

Come spiegano gli esperti di Europartner Milano, specializzati nell’assistere le aziende alle prese con bandi e finanza agevolata, sono ammissibili al contributo a fondo perduto investimenti per l’efficientamento energetico di un ammontare minimo pari a 4.000 euro, da realizzare unicamente presso la sede presente in Lombardia.

L’intervento deve essere corredato, in fase di domanda, dalla relazione di un tecnico iscritto al relativo ordine professionale competente per materia.

 

I requisiti per poter beneficiare dei finanziamenti

I beneficiari sono le micro e piccole imprese afferenti ai settori commercio, pubblici esercizi e servizi che, alla data di presentazione della domanda di contributo, siano in possesso dei seguenti requisiti:
– abbiano la sede oggetto dell’intervento in Lombardia;
– siano regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese (come risultante da visura camerale) da oltre 12 mesi;
– siano in regola con gli obblighi contributivi come attestato dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);
– siano in regola con il pagamento del diritto camerale;
– Codice Ateco G47 Commercio al dettaglio e altri codici I56; J58; J63; L 68.3; N 82; P 85; R93; S95; S96.

Finanziamento a fondo perduto fino al 50%

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili.

Il contributo massimo è pari a 30.000 euro.

Presentazione delle domande

L’assegnazione del contributo avverrà con procedura “a sportello” secondo l’ordine cronologico di invio telematico e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione.

La presentazione domande è possibile a partire dal 15 giugno 2022 e con chiusura al 15 dicembre 2022, ovviamente salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi disponibili.

Alla presentazione della domanda le spese dovranno già essere state sostenute e quietanzate.

Gli esperti di Europartner - che hanno realizzato con noi un tutorial su questo argomento - possono già effettuare una valutazione preliminare di ammissibilità andando caso per caso ad analizzareil progetto e le opzioni disponibili.

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