L’eclissi di sole nel Pacifico, il video
Le eccezionali immagini di diffuse dalla Nasa
L’eclissi di sole nel Pacifico dal canale YouTube Nasa Science Casts
Un asteroide in passaggio ravvicinato alla Terra, ma in completa sicurezza e senza alcun rischio, e Giove in opposizione al Sole e ben visibile: questi i due «eventi» che animeranno il cielo dell’8 marzo, «celebrando» cosi’ la giornata della donna.
Il mese di marzo 2016 sarà ricco di eventi celesti, missioni spaziali e coincidenze astronomiche. Ecco quali sono.
Un suono cupo, sordo e potente: è il «rumore» prodotto da una catastrofe cosmica e per la prima volta è stato possibile ascoltarlo. La scoperta delle onde gravitazionali annunciata a Cascina, vicino Pisa, ha cambiato per sempre il modo in cui guardiamo l’universo.
Un suono cupo, sordo e potente: è il «rumore» prodotto da una catastrofe cosmica e per la prima volta è stato possibile ascoltarlo. La scoperta delle onde gravitazionali annunciata a Cascina, vicino Pisa, ha cambiato per sempre il modo in cui guardiamo l’universo.
Nessuno l’ha mai visto. Ai confini del sistema solare, avvolto nell’oscurità e troppo lontano per riflettere la luce del sole, si nasconderebbe il «Pianeta Nove».
In questi giorni di inizio anno che vedono imperversare oroscopi e che sono consacrati alle figure dei Magi guidati da una «stella», quale migliore lettura di un libro dedicato alle affascinanti comete?
«Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode. Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: “Dov’è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo”».
Arriva da Dalmine il video che ci permette di fare un piccolo «tour» della Luna. Lo ha realizzato un nostro affezionato lettore.
Potrebbe essere un frammento del meteorite H (Halloween), oppure in gergo astronomico 2015 TB145, quello avvistato nella notte fra domenica e lunedì nella Bassa Bergamasca e anche nel Milanese.
Un’esperienza straordinaria. Così i nottambuli hanno commentato l’evento astronomico dell’eclissi di Superluna.
Luna piena «super», alla minima distanza dalla Terra, e «rossa» allo stesso tempo, tinta dall’ombra del nostro pianeta.
Guardate il cielo il 27 di agosto, 30 minuti dopo la mezzanotte, e vedrete Marte grande quanto la Luna. Ovviamente è una grande bufala.
Affollata serata di osservazione con sorpresa all’osservatorio delle Prealpi Orobiche a Ganda di Aviatico. I tanti appassionati che si sono radunati hanno visto passare anche la Iss, la stazione spaziale internazionale.
Anche tanti bergamaschi hanno trascorso la sera del 31 luglio con il naso all’insù per salutare la «Luna blu». In realtà la luna ha brillato del suo solito colore argentato.
Non è propriamente dietro l’angolo, ma forse un giorno potremmo raggiungerlo con un tweet. Il pianeta cugino scoperto dalla Nasa e annunciato al mondo in una conferenza stampa come si suol dire «emozionale», ha due caratteristiche consolanti per l’abitante terrestre con la sindrome da sovraffollamento: dista 1400 anniluce ed è un po’ più vecchio della Terra, quindi si presume un po’ più saggio.
Scoperto un pianeta simile alla Terra: «È il “gemello” più vicino alla Terra, una sorta di cugino più anziano, osservato dal telescopio Keplero». A fare lo storico annuncio John Grunsfeld della Nasa, in un briefing in corso con altri esperti.
Missione compiuta per la sonda New Horizons della Nasa: alle 13,49 del 14 luglio si è avvicinata a Plutone, ai confini del Sistema Solare, e dopo circa 15 minuti è passata vicino alla più grande e vicina delle sue cinque lune, Caronte, con cui il pianetino forma un sistema binario
A luglio due pleniluni: dopo quello del 2 luglio si replica il 31, come segnala l’Unione astrofili italiani (Uai). Un evento chiamato Luna blu o «Blue Moon».