Premierato, ora Meloni prepara la via di fuga
ITALIA. Dice Matteo Renzi, che di queste cose se ne intende: «Se Giorgia Meloni perderà il referendum sulla sua riforma del premierato, dovrà dimettersi, che lo voglia oppure no».
ITALIA. Dice Matteo Renzi, che di queste cose se ne intende: «Se Giorgia Meloni perderà il referendum sulla sua riforma del premierato, dovrà dimettersi, che lo voglia oppure no».
ITALIA. Più si allungano i tempi degli arresti domiciliari di Giovanni Toti più le dimissioni da governatore della Regione Liguria diventano probabili.
Il ministro della Difesa Guido Crosetto, tra i più vicini a Giorgia Meloni, ha dovuto fare una seconda intervista di precisazione a sole quarantotto ore da quella in cui aveva stroncato le parole del presidente francese Macron sulla possibilità di un intervento diretto degli europei sul suolo ucraino in caso di sfondamento russo.
ITALIA. Fatte le liste, scatta la polemica. Tranne due, tutti i leader si candidano al Parlamento europeo. E di questi, ce n’è uno solo, Renzi, a promettere che si siederà sulla poltrona di Bruxelles e non resterà a Roma.
ITALIA. La campagna italiana per le elezioni europee schiererà in gara tutti o quasi i leader di partito. Nessuno dei quali prenderà posto nell’emiciclo del Parlamento europeo.
ITALIA. Ha rivinto il centrodestra. Siamo al 2 a 1: dopo la conferma di Marco Marsilio in Abruzzo, anche il generale Vito Bardi resta seduto sulla poltrona di governatore della Basilicata dove nel 2019 lo collocò Berlusconi in persona.