Nuova strage in Ucraina: se la storia va indietro
LA GUERRA. Sospeso tra passato e futuro, sull’orlo di un barato. Ecco dove si trova oggi lo spazio che, fino al 1991, era occupato dall’Unione Sovietica.
LA GUERRA. Sospeso tra passato e futuro, sull’orlo di un barato. Ecco dove si trova oggi lo spazio che, fino al 1991, era occupato dall’Unione Sovietica.
MONDO. La vittoria che gli elettori slovacchi hanno concesso al partito socialdemocratico Smer (24% dei voti) e soprattutto al suo leader Roberto Fico è, senza ombra di dubbio, un campanello d’allarme per l’intera Europa.
Ci mancava anche il disastro del Nagorno-Karabakh dopo la tragedia ucraina. Mai prima di oggi la Russia era stata così in difficoltà nello spazio ex sovietico.
ESTERI. Non è stata una sorpresa la visita di Kim Jong Un nell’Estremo oriente russo: già da mesi si osservava il continuo avvicinamento tra Mosca e Pyongyang.
ESTERI. Quella di Vladimir Putin, ormai allenato a bigiare i consessi all’estero anche perché inseguito dal mandato di cattura spiccato dalla Corte penale internazionale dell’Aja, e soprattutto quella di Xi Jinping, clamorosa anche perché il leader cinese è fresco reduce del summit dei Brics (22-24 agosto) svoltosi in Sudafrica.
ESTERI. Niente di nuovo sul fronte orientale, ma la speranza di un qualche imprevedibile cambiamento, che apra la strada verso la pace, non deve mai mancare. L’unico aspetto certamente positivo del vertice di Sochi è che il canale turco di comunicazione con la Russia è tornato a funzionare dopo un anno di sospensione.