Mais, terreni allagati dalle piogge
Danni per dieci milioni di euro

La pioggia incessante che sta cadendo sulla provincia di Bergamo ormai da mesi in quantità che vanno ben oltre le medie stagionali sta mettendo in ginocchio l'agricoltura. In particolare c'è un comparto che preoccupa maggiormente: il mais.

La pioggia incessante che sta cadendo sulla provincia di Bergamo ormai da mesi in quantità che vanno ben oltre le medie stagionali sta mettendo in ginocchio l'agricoltura. In particolare c'è un comparto che più di tutti sta soffrendo e che preoccupa maggiormente dal momento che è quello più sviluppato sul nostro territorio: il mais.

A lanciare l'allarme è l'Abia, l'Associazione bergamasca imprese agromeccaniche, che, grazie a dati elaborati dall'Osservatorio di Confai Academy, ha previsto circa 10 milioni di danni in Bergamasca per l'anno 2013 proprio per quanto riguarda le semine di mais ancora bloccate a causa del maltempo. I danni derivano soprattutto dal ritardo con cui si seminerà: se infatti solitamente la semina viene effettuata a metà marzo (l'anno scorso si è iniziato il 13 marzo) quest'anno, a causa dei terreni allagati, bisognerà aspettare almeno metà maggio per seminare.

Due mesi di ritardo significa che il mais comincerà a fiorire nei mesi di luglio e agosto ovvero quando le temperature saranno elevate e il rischio di siccità altissimo: queste condizioni climatiche creeranno altri problemi col raccolto che si potrebbe ridurre ulteriormente anche perché gli agricoltori saranno obbligati a seminare mais con un ciclo colturale più breve; il prodotto risulterà quindi più umido e comporterà spese ingenti alle imprese che dovranno provvedere a un processo di essiccazione più lungo e laborioso con oneri a carico decisamente più alti del solito.

La preoccupazione tra gli addetti ai lavori si fa ogni giorno più intensa anche perché una situazione simile, con quantità di piogge così elevate in periodo di semina, non si vedeva addirittura dal 1985. Inoltre, è il secondo anno consecutivo in cui ci si trova a dover fare i conti con un clima avverso: se infatti quest'anno si parla di piogge intense l'anno scorso il problema era stato invece la siccità.

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