Tragedia di Cologno, il 45enne non risponde al gip: convalidato l’arresto

IL DELITTO. Il nigeriano ricoverato in psichiatria non è in grado di rispondere all’interrogatorio del giudice, che convalida l’arresto. In paese sarà lutto cittadino nel giorno dei funerali della compagna.

Si è avvalso della facoltà di non rispondere perché non era in grado di farlo. Nella mattinata di sabato 30 marzo il gip Vito Di Vita si è recato nel reparto di Psichiatria dell’ospedale Papa Giovanni riservato ai detenuti, per l’interrogatorio di convalida di Osarumwense Aimiose, nigeriano di 45 anni che ha ucciso la compagna Joy Omoragbon, connazionale di 49 anni.

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L’uomo, proprio per le sue condizioni di salute, era stato trasferito venerdì 29 marzo dal carcere di Bergamo proprio nel reparto dell’ospedale cittadino. Osarumwense, aveva problemi psichiatrici e aveva smesso di assumere i farmaci che gli erano stati prescritti dal Cps. Già nel 2013 la compagna lo aveva denunciato, ma poi il fascicolo era stato archiviato.

Martedì 26 marzo una lite, poi degenerata tragicamente in omicidio.

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Lutto cittadino

Quando saranno celebrati i funerali della donna sarà lutto cittadino. L’annuncio sulla pagina Facebook del Comune: «Come segno di cordoglio e commossa partecipazione, le bandiere comunali resteranno esposte a mezz’asta e sarà proclamato il lutto cittadino nella giornata delle esequie. Ci stringiamo nel dolore ai famigliari e agli amici della nostra concittadina Joy Omoragbon. Non ci stancheremo di continuare a lavorare per costruire, donne e uomini insieme, una comunità in cui le donne possano crescere e sentirsi libere, artefici delle proprie vite, sicure e vive».

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