Aumenta il tasso d’incidenza e diminuiscono i comuni Covid-free da 168 a 146
L’Ats ha pubblicato la tendenza dello sviluppo della pandemia nella Bergamasca nella settimana che va dal 3 al 9 novembre.
L’Ats ha pubblicato la tendenza dello sviluppo della pandemia nella Bergamasca nella settimana che va dal 3 al 9 novembre.
L’inflazione sta rialzando la testa? I forti aumenti dell’energia, delle materie prime e di altri beni di consumo, soprattutto elettronici, lo fanno temere. Mentre le analisi delle istituzioni economiche italiane e sovrannazionali sono più rassicuranti. Il Governatore Visco li definisce aumenti transitori, la Bce non ha modificato la sua politica monetaria perché ritiene che si tratti di un event…
I dati diffusi giovedì 23 settembre: in calo ricoveri e intensive.
L’ inflazione fa paura. Soprattutto al Nord Europa. Al Sud ci si convive da decenni. Sono due mondi che faticano a capirsi. Jens Weidmann, presidente di Bundesbank pronostica in Germania un’inflazione del 5%. In termini di denaro spicciolo vuol dire che 2 milioni di euro di oggi, nel 2030, cioè nello spazio di nove anni diventano un milione e 290 mila euro. Una perdita secca di 710 mila euro che …
Con 34.590 tamponi effettuati sono 447 i nuovi casi in Lombardia, con il tasso di positività in leggera crescita all’1,3%: sabato era all’1,2%. I dati diffusi nella giornata di domenica 29 agosto.
Diminuiscono i ricoverati nelle terapie intensive (-1) e nei reparti (-1). A fronte di 38.173 tamponi effettuati, sono 758 i nuovi positivi (1,9%) in Lombardia, secondo i dati forniti da Regione Lombardia nella giornata di giovedì 26 agosto.
Dati ancora in crescita secondo il ministero della Salute: i nuovi positivi nelle ultime 24 ore sono stati 7.548, in aumento rispetto ai 6.076 di ieri.
Agenas, Sicilia e Sardegna stabili nei reparti e nelle terapie intensive.
Sono 5.273 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute diffusi martedì 17 agosto. Lunedì erano stati 3.674. Sono 54 invece le vittime in un giorno, rispetto alle 24 di ieri.
I dati di luglio: rispetto a giugno mezzo punto in più. Pesa l’aumento a doppia cifra dei beni energetici: +18,6%. Stime riviste al rialzo. I consumatori: stangata in arrivo.
Con 38.089 tamponi effettuati sono 438 i nuovi positivi al Coronavirus in Lombardia con il tasso che rimane stabile all’1,1% come ieri.
A luglio si è passati a picchi del 40% rispetto al 20% di giugno. Arrivi dalle altre province, ma anche dai Paesi confinanti come Austria, Svizzera e Francia. Capozzi (Ascom): «Un bel segnale, infonde coraggio»
«Inflazione significa essere povero con tanti soldi in tasca», diceva l’attore Ugo Tognazzi esprimendo con efficacia il sentire dell’uomo comune. Comprensibile, quindi, che lo scenario di un aumento incontrollato dei prezzi agiti i sonni di cittadini, imprese, economisti e Stati sovrani. Gli italiani, per esempio, hanno appena appreso che nei prossimi tre mesi la loro bolletta dell’elettricità au…
Sono 495 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute di lunedì 21 giugno.
Con 30.249 tamponi effettuati, sono 1.287 i nuovi positivi in Lombardia, con il tasso di positività in crescita al 4.2% (ieri 3.6%).
Un segnale, ancorché timido, di un iniziale rallentamento dell’incremento della curva epidemica. Ats Bergamo e il suo report settimanale dei casi Covid in Bergamasca.
Il tasso di positività è al 5,8%, in aumento rispetto al 5,1% di ieri.
Ammontano a 272.307 le dosi di vaccino Pfizer/BioNTech somministrate in Italia rispetto alle 685.425 ottenute finora dal nostro Paese.
Da una settimana o poco più i mercati finanziari si sono accorti dell’epidemia di coronavirus. Dapprima hanno ignorato il tema, ora invece stanno reagendo in forma forse anche troppo forte. Nessuno stupore, questo pendolo è un tipico esempio delle esagerazioni dei mercati finanziari. Di certo l’epidemia è un fenomeno transitorio, ma nessuno può prevedere l’intensità e la durata dell’impatto sul s…
Alla fine del suo mandato di Presidente della Banca Centrale Europea il 31 ottobre prossimo, Mario Draghi passerà alla storia come l’artefice di una politica monetaria fortemente aggressiva e non convenzionale messa in campo per arginare la crisi del debito pubblico scoppiata nell’estate del 2011. Sarà ricordato per il suo discorso del luglio del 2012 in cui pronunciò l’ormai famoso «whatever it …