«Dall’intesa sul prezzo del latte 8 milioni per le aziende bergamasche»
La soddisfazione di Coldiretti Bergamo: un primo risultato , una boccata d’ossigeno.
La soddisfazione di Coldiretti Bergamo: un primo risultato , una boccata d’ossigeno.
Polemiche dopo il via libera del Cipe all’adeguamento del Piano economico finanziario. Legambiente attacca.
«L’agricoltura bergamasca sta bruciando e ha un disperato bisogno di acqua». La Coldiretti provinciale rilancia l’allarme, fortemente preoccupata per il perdurare del caldo e della siccità che ormai ha toccato livelli eccezionali.
Debutta a Bergamo, in via Borgo palazzo, un nuovo mercato di Campagna Amica promosso da Coldiretti.
In Bergamasca le stalle da latte continuano a chiudere. Ecco perché anche Coldiretti definisce «miope e ingiustificata l’intesa fra Op e Lactalis» sul prezzo del prodotto.
Coldiretti Bergamo alza il tiro nella controversia con Brebemi e Tav per quanto riguarda gli espropri dei terreni.
«Con questi prezzi, circa il 30% delle aziende bergamasche che producono il latte rischiano di chiudere entro l’anno».
«Ormai è allarme rosso per la nostra zootecnica da latte - denuncia Alberto Brivio, presidente di Coldiretti Bergamo – che difficilmente riuscirà ad assorbire questa drastica riduzione di reddito, senza accusare pesanti contraccolpi».
Il presidente di Coldiretti Bergamo, Alberto Brivio, ha scritto una lettera all’assessore regionale all’agricoltura, Gianni Fava, affinché intervenga in difesa del vero salame bergamasco che rischia di dover subire, sul proprio territorio di produzione, la concorrenza di un salame che un gruppo di salumifici vuole immettere sul mercato e per il quale ha avanzato la richiesta di approvazione del m…
Si potrebbe definire il primo caso eclatante di «Bèrghem sounding». Così Coldiretti Bergamo commenta il fatto che il disciplinare su cui si baserà la produzione del Salame Bergamasco Igp non contenga nessun articolo che leghi l’origine dei suini da impiegare con il territorio bergamasco.
C’era già il pienone, venerdì mattina 5 settembre, all’apertura della Fiera di Sant’Alessandro. Il popolo dell’agroalimentare, ma non solo, ha da subito manifestato il suo entusiasmo per il via del tradizionale appuntamento settembrino, che continuerà fino a domenica.
Mentre ancora si lavora per rimediare alle ultime sferzate del maltempo, è pronta la conta dei danni causati dalle bombe d’acqua di fine giugno e primi di luglio: complessivamente, almeno 10 milioni di euro. La metà per i danni all’agricoltura e ai vigneti, secondo le stime della Coldiretti Bergamo, l’altra arriva dai Comuni. ronchi spezzati.
Coltivazioni di ortaggi andate perse. Mais e viti a rischio attacco di funghi, muffe e parassiti che prosperano grazie all’umidità. Produzione di foraggio inesistente. Per l’estate insolitamente piovosa l’agricoltura sta subendo pesanti effetti negativi.
O nel tavolo di lunedì saranno presi impegni concreti oppure mercoledì all’inaugurazione della Brebemi saremo presenti anche noi, e non certo per festeggiare». Gli agricoltori lombardi lanciano la sfida. E lo fanno attraverso le parole del presidente della Coldiretti Lombardia Ettore Prandini.
La problematica sembra essere stata risolta. C’è però un piccolo giallo in merito a una questione non da poco: chi si dovrà fare formalmente carico di acquisire i terreni e, di conseguenza, procedere poi con il pagamento ai proprietari.
Non poteva esserci battesimo più partecipato per “Bergamo Appassiona”, l’iniziativa di sei produttori bergamaschi del settore enogastronomico riuniti per promuovere insieme, con apposite iniziative, le loro produzioni di qualità.
Un’attività di sensibilizzazione di tutte le istituzioni presenti sul territorio provinciale per sostenere con decisione il no all’aranciata senza arance. È stata l’azione promossa nelle scorse settimane da Coldiretti Bergamo che si è tradotta in tredici mozioni approvate da altrettanti comuni.
L’Agriturismo Al Robale di Almenno San Bartolomeo con il piatto “Coniglio del Robale” è il vincitore della seconda edizione de “Il piatto di Campagna Amica”, il concorso gastronomico della cucina agrituristica bergamasca promosso da Terranostra in collaborazione con Coldiretti Bergamo.
Coldiretti Bergamo esprime piena soddisfazione per la nomina a ministro delle Politiche Agricole di Maurizio Martina, distintosi per impegno e competenza già nel precedente incarico di sottosegretario con delega Expo.
L’agricoltura bergamasca si conferma un settore che nonostante la crisi riesce a guardare avanti e a mandare piccoli segali positivi. Nonostante si sia confrontata con molte difficoltà, a partire dalla crisi economica fino alle anomalie climatiche, in controtendenza rispetto ad altre realtà, ha fatto segnare un + 2% per quanto riguarda l’occupazione.