Stiamo per avviare i lavori di Ecobonus 110% in villetta bifamiliare. La pratica è stata lunga e complessa ma si è trovata una soluzione per l'avvio dei lavori. Ci stiamo ovviamente affidando totalmente al ns tecnico che ci garantisce che sia tutto in regola e di stare tranquilli perché assevererà tutto il necessario. Vorremmo però capire: qualora un controllo rilevasse che in realtà non tutti i requisiti erano presenti (magari vengono applicati prezziari errati ai materiali oppure ci sono abusi edilizi che il tecnico non ha visto o altro) e quindi ci presenterà un recupero fiscale, quanto saremo tutelati dall'assicurazione obbligatoria del tecnico? Cioè, dovremo pagare e ci potremo rivalere su di esso? O di fatto un suo errore dovuto ad una distrazione o magari alle competenze non sufficienti in materia potrebbe in sostanza rovinare noi che ci siamo fidati?
Risposta
Il punto chiave è che di tutto è sempre responsabile il committente: per qualunque errore l’Agenzia delle Entrate o chi per lei va a disconoscere la detrazione al committente, che deve quindi attivarsi per capire cosa sia successo. Se si tratta di errore del tecnico ci si può rivalere su di lui e lui a sua volta si rivolgerà alla sua assicurazione, che deve però essere adeguata. A quel punto partirà da parte dell'assicurazione una verifica e verrà valutato se ci sono gli estremi, dal loro punto di vista, per intervenire. Se l’assicurazione non dovesse per qualche motivo rispondere potrebbe essere necessario, in casi estremi, anche fare una causa. Certo è che, se qualche errore c’è stato, in prima battuta è il committente a doverne rispondere.
- In relazione al Bonus mobili in ristrutturazione edilizia al 50% quale è la scadenza per la segnalazione all'ENEA degli elettrodomestici? Faccio presente che acquisterò altri mobili ed elettrodomestici più avanti in quanto i lavori non sono ancora terminati. Mi è stato detto che la segnalazione deve essere fatta entro 90 giorni dalla data della fattura. Il modello ENEA prevede però la data fine lavori obbligatoria. I 90 giorni scadono a fine mese. Cosa si fa in questi casi?
- Nel 2015 ho ristrutturato casa (tetto, pavimenti, bagni e riscaldamento) ed ho usufruito dei 96.000 euro di detrazione fiscale. Volendo installare il condizionatore in pompa di calore è possibile usufruire dello sconto del 50% in fattura?
- Nel caso di unità unifamiliare con ingresso indipendente, per accedere al bonus 110, è indispensabile che siano presenti utenze di acqua, elettricità e allaccio in fogna? Nel mio caso il collegamento alla rete fognaria è tramite pozzetto su strada privata, in comune con altre utenze e successivo ingresso alla rete pubblica.
- L'edificio in cui vivo è unifamiliare e funzionalmente indipendente. Metterò mano all'involucro edilizio con cappotto termico sostituendo la mia attuale caldaia a gas con una nuova pompa di calore aria/acqua con impianto fotovoltaico, e affiancando ad essa anche una caldaia a biomassa 5 stelle ambientali, con accumulo, ecc... configurata come intervento trainato. Ritenete che sia possibile? Il plafond dovrebbe essere di 30.000 € IVA inclusa per il lavoro trainante + un altro tetto massimo di detrazione di ulteriori 30.000 € per la biomassa trainata. Corretto?
- Volevo chiedere se il bonus 50% per la ristrutturazione con progettazione, CIA, Scila e tutto in regola vale anche per l'acquisto del solo materiale edile nel caso decidessi di eseguire il lavori in economia. Per esempio, se io sono un piastrellista dipendente posso acquistare il materiale, farmi il pavimento da solo e chiedere il bonus 50% sul materiale acquistato?