Inaugurazione mostra Puerilia
Le opere di Petrone indagano il suo stato incosciente, fantastico e surreale, un mondo totalmente personale dell’artista, slegato alla realtà ma pur sempre collegato alla sua dualità tra razionalità del disegno geometrico e colore emotivamente irrazionale.
La mostra Puerilia, di Vincenzo Petrone, curata da Sara Bonacina e Roberto Ferro è la prima mostra personale dell’artista campano nella città di Bergamo.
Le opere di Petrone indagano il suo stato incosciente, fantastico e surreale, un mondo totalmente personale dell’artista, slegato alla realtà ma pur sempre collegato alla sua dualità tra razionalità del disegno geometrico e colore emotivamente irrazionale.
L’osservatore è invitato a scoprire il caos armonico che l’artista ricrea sulle tele; forme fluide e geometrie spigolose, spazi reali ribaltati, inseriti in campionature di colore totalmente fantastiche vanno a ricreare pensieri sparsi, emozioni e momenti ben precisi, sfumature d’amore dei toni vivaci e carichi.
Il colore è protagonista assoluto di queste opere, colore che ti colpisce e ingloba all’interno di quegli attimi di vita su tela; raccontano storie in cui immergersi, dove si può fantasticare perdendocisi, seguendo la traccia confusa tra segno e colore.
Puerilia dal latino "Infantile", così come questo gioco tra colore e disegno, tra razionalità delle forme e irrazionalità emotiva. È come un ritorno ad un’ingenuità, un’infantilità di puro e unico sentimento ego-centrato sulle proprie emozioni, riuscendo ad ignorare il fuori per concentrarsi esclusivamente su quello che vibra dentro. Sono lavori istintivi, vivi in quell’attimo, una produzione intensa dettata dalla necessità di elaborare quello che non sa gestire in modo differente sono elaborazione spontanea di segni ed immagini, non rappresenta la realtà per come la vede ma come la percepisce: viva emozione.
La mostra resterà aperta fino al 5 marzo.
Orari: da mercoledì a sabato 10-13 e 15-19. Domenica 10-13.
