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Sabato
3
Ottobre

Maratona della Mec-Art

Una maratona di appuntamenti in un percorso lungo le vie di Bergamo per scoprire la Mec-Art.

EVENTO CONCLUSO

Sabato 3 ottobre dalle 17.00 alle 19.30 è possibile partecipare alla "Maratona della Mec-Art", seguendo il percorso a tappe:
- ore 17.00 - Presentazione della mostra diffusa (durata 20')
GALLERIA ELLENI (via Broseta, 37) ospita Mimmo Rotella
Per iscrizione: [email protected]; +39.035.243667
- ore 17.30 - Letture dagli anni '60 e '70 (durata 15')
GALLERIA MICHELANGELO (via Broseta, 15) ospita Gianni Bertini
Per iscrizione: [email protected]; +39.3755477133
- ore 18.00 - Antichi luoghi e storie recenti (durata 15')
VIAMORONISEDICI c/o Laboratorio La Fenice (via San Bernardino, 28) ospita Bruno Di Bello
Per iscrizioni: [email protected]; +39.3472415297
- ore 18.30 - Indagine storico critica su Aldo Tagliaferro (durata 15')
STUDIO VANNA CASATI (via Borgo Palazzo, 42) ospita Aldo Tagliaferro
Per iscrizioni: [email protected]; +39.035.222333
- ore 19.00 - Conversazione con Elio Mariani (durata 20')
GALLERIA MAReLIA (via Torretta, 4, zona Borgo Palazzo) ospita Elio Mariani
Per iscrizioni: [email protected]  +39.3478206829
A cura di Angelo Piazzoli e Paola Silvia Ubiali.
I Posti sono limitati. Iscrizione obbligatoria, contattando direttamente le gallerie. E' possibile iscriversi a uno o a più incontri.

Mec-Art:
La Mec Art si manifesta nella stessa epoca e nello stesso contesto culturale che vede la diffusione della Pop Art americana e potremmo dire che ne rappresenta addirittura l’alternativa europea. 
Le prime sperimentazioni di Arte Meccanica risalgono all’inizio degli anni Sessanta ma il movimento viene teorizzato con il manifersto ufficiale solo nel 1965 quando il critico francese Pierre Restany riunisce in una mostra a Parigi un gruppo di artisti di diversa nazionalità, che si esprimono con linguaggi differenti ma hanno in comune la sperimentazione delle tecniche fotografiche in pittura. Tra gli artisti: i francesi Serge Béguier e Alain Jacquet, il belga Pol Bury e il greco Nikos Kessanlis, ci sono anche due italiani da tempo residenti a Parigi: Gianni Bertini e Mimmo Rotella, già famoso per i suoi décollage. Nel 1966 i due artisti rientrano in Italia e diffondono il movimento al quale aderiscono anche i milanesi Elio Mariani, Aldo Tagliaferro e il napoletano Bruno Di Bello.
La Mec-Art nasce come superamento della pittura tradizionale da cavalletto e come reazione alle tendenze Informali che imperavano in Europa dagli anni Quaranta ma avevano ormai esaurito la loro carica vitale. 
I Mec-Artisti contribuiscono a “sdoganare la fotografia in pittura” e, con le nuove tele emulsionate su cui viene proiettata l’immagine senza l’impiego di colori e pennelli, eliminano la componente manuale e artigianale del lavoro che aveva caratterizzato la pittura fino a quel momento e dalla quale non era riuscito a liberarsi nemmeno Andy Warhol pur affermando di voler dipingere come una macchina. 
La tela emulsionata inoltre permette la riproduzione seriale che porta a una riduzione del prezzo e alla possibilità di distribuzione su larga scala raggiungendo ogni strato sociale.
Si tratta di idee utopistiche che si sono concretizzate solo in parte perché si sono scontrate con l’ostilità del mercato e del collezionismo ma le sperimentazioni dei Mec artisti hanno contribuito a scrivere una pagina importante nella storia dell’arte e hanno influenzato molte delle tendenze artistiche che si sono sviluppate successivamente.

Organizzatore

Data e Ora

Inizio: sabato 3 ottobre 2020 17:00

Fine: sabato 3 ottobre 2020 19:30

Giorni di apertura
L
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Luogo

Bergamo, Via Antonio Locatelli, 77