Zuppa di sasso
In programma per la rassegna «Teatro a Merenda» di Teatro del Vento, uno spettacolo che racconta una leggenda originale che arriva dai Balcani per riscoprire il valore dell’incontro senza pregiudizi.

Beniamina, che arriva da chissà dove, bussa a tutte le porte del villaggio per avere un tozzo di pane. Nessuno apre perché é troppo allegra, perché è troppo gentile, perché... Perchè tutti trovano mille buoni motivi per non aprire la porta ad uno sconosciuto.
Ma Beniamina non si perde d’animo. Sotto i fiocchi di neve nella piazza del paese accende il fuoco, riempie un bidone d’acqua, ci butta dentro un sasso ed aspetta canticchiando che la “zuppa di sasso” sia pronta.
Il miracolo avviene, le porte finalmente si aprono, la gente si raduna intorno al fuoco e per rendere migliore la zuppa ognuno porta un ingrediente. Nella fredda notte d’inverno risate, abbracci, canti e balli, si riscoprono vincendo la diffidenza.
Questa storia é molto conosciuta come la favola dove il lupo nero rappresenta “l’estraneo”, noi raccontiamo la leggenda originale che arriva dai Balcani per riscoprire il valore dell’incontro senza pregiudizi.
Un paesaggio creato con semplici oggetti permette di incontrare una stravagante carrellata di personaggi, sviluppando una narrazione coinvolgente capace di giocare col pubblico.
Come sempre ai piccoli spettatori è riservata una piccola sorpresa da portare a casa con sé a fine spettacolo.
Compagnia Teatro del Vento
di e con Chiara Magri
regia di Tiziano Manzini
elementi di scena Lando Francini
costumi di Gaetano Miglioranza