Simone Veil - La Donna del Secolo
In occasione del Giorno della Memoria, la promozione che ripercorre le tappe fondamentali della vita di Simone Veil, che ha attraversato quasi tutto il XX secolo.

Il film ripercorre le tappe fondamentali della vita di Simone Veil, che ha attraversato quasi tutto il XX secolo. Sopravvissuta a due campi di concentramento, Auschwitz-Birkenau e Bergen-Belsen, è stata una grande sostenitrice dell’integrazione europea e prima donna Presidente del Parlamento Europeo dal 1979 al 1982. Tra le sue numerose lotte politiche, troviamo in primo piano quella per i diritti delle donne in Francia, che grazie a lei nel 1975 hanno ottenuto il diritto all’aborto. Un ritratto accurato di una donna che attraverso le sue battaglie per la difesa dei diritti umani è stata un personaggio fondamentale e rivoluzionario per la sua epoca.
Proiezione cinematografica (adulti)
Di Olivier Dahan - Francia 2021
Con Elsa Zylberstein, Rebecca Marder, Élodie Bouchez, Judith Chemla
A cura di Lab 80 film, promosso dall’Assessorato alla Cultura
Gli eventi in occasione del Giorno della Memoria
Il 27 gennaio del 1945, giorno in cui i soldati dell’esercito sovietico entrano nel campo di Auschwitz, è la data simbolo della fine delle persecuzioni nazifasciste in Europa. In Italia, per legge della Repubblica, il 27 gennaio è stato proclamato “Giorno della Memoria”, per ricordare le vittime della violenza e coloro che ad essa si sono opposti a rischio della propria vita.
A ottantant’anni da quell’ingresso, la voce dei sopravvissuti e delle sopravvissute di allora suona oggi, nelle gravi attuali situazioni di conflitto, come monito inquietante di quanto l’uomo possa fare all’uomo, ricordandoci la necessità di imparare dal passato e l’urgenza di cercare soluzioni pacifiche ai conflitti.
L’Amministrazione comunale di Bergamo si impegna ogni anno nell’organizzazione delle cerimonie di commemorazione e nel coordinamento di un programma culturale, come parte del suo impegno civile nel ricordo dello sterminio e per riflettere sulla nostra storia recente. Musei, biblioteche, istituzioni e associazioni culturali hanno partecipato alla costruzione della proposta, portando il loro contributo, ciascuno con le proprie specificità e competenze, affinché il tema della memoria possa essere approfondito attraverso incontri, spettacoli, proiezioni cinematografiche e momenti di condivisione per tutta la cittadinanza.
Dal 2021 il Comune di Bergamo è parte del progetto internazionale delle Stolpersteine - Pietre d’inciampo, il più grande monumento diffuso d’Europa, creato dall’artista Gunter Demnig per tenere viva la memoria delle vittime del nazifascismo e ricordare le loro storie di coraggio e resistenza, con una particolare attenzione all’universo concentrazionario. Il progetto è il risultato di un impegno assunto dal Consiglio comunale e condiviso con la Provincia di Bergamo, in dialogo con le associazioni che compongono il tavolo per le Pietre d’inciampo, e che ogni anno si rinnova in occasione del Giorno della Memoria. Le giovani generazioni sono parte fondante delle commemorazioni, che rischiano di essere vissute come lontane e prive di quel coinvolgimento emotivo che permette una profonda comprensione degli eventi. Isrec, incaricato dal Comune, si prende cura di questo fondamentale passaggio di conoscenze, realizzando laboratori e percorsi di memoria attiva nelle scuole della città . Le studentesse e gli studenti diventano così testimoni delle storie evocate dalle pietre, protagonisti consapevoli delle celebrazioni cittadine e custodi attenti dell’opera di Deming.