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Lunedì
27
Marzo

Il jazz al Quartetto

Lo storico pianoforte Steinway Grancoda 1913, restaurato da poco e conservato originale, questa sera avrà vita jazz nelle mani di un artista bergamasco doc.

EVENTO CONCLUSO

Il jazz è stato sempre presente in tutte le nostre Stagioni con musicisti di caratura mondiale; e, questa sera, tocca a Giovanni Colombo che ci ha confidato: “L'avvicinamento alla musica jazz è stato piuttosto naturale poiché mio padre è da sempre stato molto appassionato del genere e fin da piccolo i dischi che in casa venivano riprodotti erano quelli delle grandi big band di Duke Ellington e Count Basie, dei pianisti come Oscar Peterson e Art Tatum, e dei più grandi interpreti da Sinatra a Billie Holiday. L'avvicinamento da bambino allo strumento è stato istintivo, cercando di riprodurre ciò che ascoltavo dai dischi ed è così che ho sviluppato l'orecchio e l'abilità nell'improvvisazione. Dopo una parentesi di formazione tecnica e classica in conservatorio con il maestro Carlo Balzaretti (senza comunque mai abbandonare l'esecuzione della musica jazz e dell'improvvisazione) mi sono iscritto al Triennio universitario di Jazz al Conservatorio di Brescia, ottenendo la laurea nel 2011.

Dopo l'infanzia e l'adolescenza passata a suonare prettamente in piano solo, l'incontro con i musicisti locali ha poi dato il via alle prime sperimentazioni in gruppo. Ho suonato presto con già affermati jazzisti locali (Guido Bombardieri, Vittorio Marinoni, Silvia Infascelli, Paolo Manzolini...) dai piccoli combo alle big band. Suonare in formazione è di indubbio stimolo e fonte di crescita anche dopo 20 anni di attività concertistica: ogni musicista con cui si suona ha la propria caratteristica e dunque è sempre una scoperta e dunque apprendimento. Ho imparato molto dai "non pianisti", batteristi in primis, per sfruttare elementi ritmici sul pianoforte. Ha di sicuro avuto una forte importanza il trio che ho avuto per dieci anni con Paolo Zanaglio alla batteria e Daniele Scaravelli, bassista scomparso nel 2020, dove il difficile repertorio della fusion e del latin jazz ci ha costretti a un lavoro molto intenso di studio e sperimentazione sul campo. E un continuo ascolto a 360 gradi del panorama musicale internazionale, con analisi e trascrizioni delle produzioni più interessanti. Ovviamente però (pur essendo per me meno frequente di una esecuzione in gruppo) il piano solo è il terreno sul quale si è da soli con se stessi e il proprio strumento. Ed è probabilmente il momento di massima espressione e massima libertà di chi suona improvvisando”.

Giovanni Colombo, pur dotato di credenziali classiche, è un musicista “libero” e, quindi, per antonomasia, è un jazzista genuino, di esperienza e naturalmente… estemporaneo.

Nel corso del Suo concerto ascolteremo improvvisazioni giocate su “titoli” di:
- Chick Corea (Chelsea, Massachusset 12.06.1941 / Tampa – Florida 09.02.2021): Sicily; Armando’s Rhumba; Humpty Dumpty; La Fiesta; Spain;
- Guy Wood (Mancester, Regno Unito 24.07.1911 / New York 23.02.2001): My one and only love;
- Joseph Kosma (Budapest 22.10.1905 – Francia 07.08.1969); Autumn Leaves;
- Duke Ellington (Washington 29.04.1899 – New York 24.05.1974): Sophisticated Lady. 


Per prenotare mail a [email protected] entro il venerdì precedente al concerto.
Informazioni

Prezzo: 20 euro - 10 euro ridotto dai 22 ai 26 anni – fino a 21 anni, studenti e insegnanti di musica dei conservatori e licei musicali ingresso gratuito.
Prenotazione: non necessaria

Contatti

Telefono: 035.243311
Email: [email protected]

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Organizzatore

Data e Ora

Inizio: lunedì 27 marzo 2023 20:30

Fine: lunedì 27 marzo 2023 22:15

Giorni di apertura
L
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Luogo
Sala Alfredo Piatti

Bergamo, Via S. Salvatore, 11